Città di Castello, chiusa per 15 giorni la discoteca della rissa

Dopo le dieci denunce a piede libero per i fatti dell’8 dicembre, arriva il provvedimento insieme ai Daspo urbani

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Dopo le denunce a piede libero – dieci in tutto – arriva ora la chiusura con sospensione dell’attivià per 15 giorni per la discoteca di Città di Castello dove lo scorso 8 dicembre si è sviluppata una violenta rissa. A deciderlo è stato il questore di Perugia, Giuseppe Bellassai.

Daspo urbano per dieci

«L’attività di indagine e l’identificazione di tutti i soggetti coinvolti – spiega la polizia di Stato – ha inoltre consentito al questore di emanare nei confronti dei dieci ragazzi (quattro della provincia di Perugia e sei della provincia di Arezzo) il Daspo che vieta l’accesso al locale interessato dalla rissa, per una durata compresa tra i 18 mesi e i 2 anni, in relazione alla presenza o meno di pregiudizi di polizia. Il provvedimento, inoltre, interdice l’avvicinamento alle zone adiacenti la discoteca».

Città di Castello, rissa in discoteca: dieci giovani denunciati

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