Città di Castello, club ‘stupefacente’

Due giovani avevano adibito un capanno a luogo di ritrovo per consumatori di stupefacenti: denunciati

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Un piccolo club, tra i boschi. Avevano adibito un piccolo capanno malandato, situato in una zona semiboschiva sulle colline di Città di Castello, a luogo di ritrovo di giovani consumatori di stupefacenti: per questo motivo due diciottenni italiani residenti in Altotevere sono stati denunciati dai carabinieri per detenzione a fini di spaccio di sostante stupefacenti.

Uno strano giro I militari della locale compagnia erano venuti a conoscenza di uno strano viavai nei pressi del capanno, per lo più di ragazzi molto giovani che si intrattenevano solo pochi minuti. I carabinieri hanno svolto alcuni servizi di osservazione e alcuni giorni fa, nel primo pomeriggio, hanno fermato per un controllo un diciottenne, trovato in possesso di alcune dosi di hashish già confezionate, che sono state sequestrate.

Il sequestro La perquisizione del capanno ha invece consentito di sequestrare un bilancino elettronico di precisione, materiale vario per il taglio e il confezionamento, e una modica quantità di stupefacente. Le successive indagini hanno consentito di individuare il secondo ragazzo, nella cui abitazione i militari hanno sequestrato quattro dosi di hashish e un bilancino elettronico di precisione.

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