Coltivavano cannabis, una famiglia nei guai

A Montefalco i carabinieri hanno arrestato padre e figli e denunciato la madre: trovate 590 piante ancora interrate e 108 già raccolte

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In un appezzamento di terreno, vicino alla loro abitazione in una frazione del comune di Montefalco, un’intera famiglia aveva messo in piedi una vera e propria azienda dedita alla coltivazione, essiccazione e successivo smercio di cannabis indica. I carabinieri di Montefalco, coadiuvati dai colleghi di Foligno, a conclusione di una delicata e articolata attività d’indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Spoleto, hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio padre (B.E. di 67 anni) e due figli (B.A. e B.G. rispettivamente di 34 e 18 anni), nonché denunciato in stato di libertà per lo stesso reato la madre (Z.L. di 57 anni).

Le coltivazioni

Dopo aver effettuato servizi di avvistamento dell’intera area, venerdì pomeriggio i carabinieri di Montefalco sono intervenuti sul luogo ed hanno trovato 590 piante di cannabis indica ancora interrate nel campo che i proprietari avevano recintato e ben coperto con teloni per eludere ogni attenzione. Nella loro abitazione i militari hanno trovato 108 piante di cannabis già raccolte e custodite all’interno di una rimessa per la fase dell’essiccazione, nonché lampade ultraviolette necessarie per il pre-trattamento dei semi della cannabis. Non è stata sequestrata solo cannabis indica, ma anche hashish già confezionata per lo spaccio. L’attività di ricerca ha interessato anche un’abitazione di Foligno in uso ad uno degli arrestati dove sono stati sequestrati ulteriori grammi di hashish. Tutto lo stupefacente rinvenuto assieme alle attrezzature e relativi congegni elettronici utilizzati per la coltivazione sono stati sottoposti a sequestro.

Altre denunce a Foligno

Il 29 e il 30 agosto, i carabinieri di Foligno, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla repressione di reati predatori nonché alla ricerca di armi e stupefacenti, hanno denunciato tre persone, trovato otto piante di marijuana, sequestrato un coltello nonché recuperati otto fucili e quattrocento munizioni. Durante il controllo di un esercizio pubblico a Foligno un cliente è stato trovato in possesso di un coltello di genere proibito e denunciato per aver contravvenuto le norme in materia di per porto di armi. La perquisizione di un’abitazione nella periferia di Foligno ha consentito di recuperare delle piante di cannabis indica già raccolte e stese in ambiente asciutto per la fase di essiccazione nonché altre piante ancora interrate in vasi. La donna che occupa l’abitazione (B.D. di 50 anni) è stata denunciata per coltivazione e detenzione di stupefacenti. Una giovane di Bevagna è stata denunciata per aver contravvenuto agli obblighi della sorveglianza speciale cui è sottoposta. Grazie al supporto dell’unità cinofila del nucleo carabinieri di Firenze, il cane Labrador ‘Sita’ specializzato nella ricerca di armi ed esplosivo, durante un controllo operativo ha fiutato un imballo sospetto gettato in un canale ai bordi di una campo nella razione Budino. Nel pacco, rivelatosi essere un mobiletto adibito a fuciliera, i militari hanno trovato sei fucili da caccia e due carabine Flaubert nonché 400 cartucce risultate rubate in un’abitazione di Santa Maria degli Angeli nei primi giorni di agosto.

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