Comprano online due cani di razza ma vengono raggirate

Assisi – Boom di truffe negli ultimi giorni. Vittime anche due persone che avevano messo in vendita un’auto e un salotto. Gli autori sono stati denunciati dai carabinieri

Condividi questo articolo su

Truffe online a raffica anche in Umbria, dove diverse vittime sono state registrate negli ultimi giorni anche nell’Assisano. A riferire i vari episodi sono i carabinieri del locale comando compagnia, le cui indagini hanno consentito di individuare e denunciare tutti i protagonisti dei raggiri. A Bettona un uomo, che aveva messo in vendita un’auto, è stato ingannato da un finto acquirente che ha ‘invertito’ i ruoli e, guidando telefonicamente la vittima, è riuscito a farsi accreditare 1.500 su una carta ricaricabile. Allo stesso modo ad Assisi un’altra persona che aveva messo in vendita un salotto, è stata contattata da un acquirente con conseguente accordo – 2.600 euro – sul prezzo. Anche qui le indicazioni telefoniche ‘fasulle’ hanno consentito al truffatore di intascarsi la somma pattuita, anziché pagarla. A Santa Maria degli Angeli (Assisi) il modus operandi è stato diverso: due donne si sono messe alla ricerca, online, di cani di razza da acquistare. Sul web hano trovato due venditori, con tanto di allevamenti dichiarati: uno di maltese e l’altro di Spitz nano. I gentilissimi venditori hanno subito fornito tutte le informazioni utili, anche per il post vendita, così le acquirenti hanno effettuato due vaglia postali da 400 e 350 euro. Una volta pagate le somme, i presunti allevatori sono spariti non risponendo più al telefono né alle e-mail.

La riflessione

«Il 2020 ed il 2021 sono anni di restrizioni a causa del Covid – è la riflessione dell’Arma assisana -. Sono periodi di grande utilizzo del web e delle innumerevoli opportunità che esso può offrire, ma la rete nasconde anche tante insidie. Piazze vuote nelle città, ma ‘centri virtuali’ pieni di persone, teenager, ma soprattutto acquirenti. Proprio nell’ambito degli acquisti online si insinuano persone senza scrupoli che approfittano degli ignari acquirenti, essenzialmente coloro i quali di transazioni online non sono mai stati molto esperti. È piuttosto variegato il ‘target group’ delle vittime, dal giovanissimo all’adulto, mentre gli importi solitamente non vanno oltre il centinaio di euro per transazione. È importantissimo denunciare per consentire alle forze dell’ordine di rintracciare l’autore ed interromperne l’azione criminosa».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli