Gli avvisi di conclusione indagine sono stati notificati venerdì mattina a sette persone, tra loro il sindaco Francesco De Rebotti, i cinque membri della precedente giunta e un dirigente comunale: al centro dell’inchiesta della Guardia di finanza che riguarda il Comune di Narni una presunta irregolarità nella proroga di un contratto riguardante i servizi di energia e di efficientamento.
Le contestazioni
Nel mirino delle fiamme gialle è finita la delibera di giunta che, nel 2013, aveva appunto prorogato l’appalto concesso precedentemente ad una ditta di Recanati. Proroga che evidentemente per gli investigatori – coordinati dalla procura della Repubblica di Terni – sarebbe stata viziata da alcune illegittimità. L’indagine era emersa già all’inizio del 2018, quando i militari avevano bussato alle porte del Comune per acquisire la relativa documentazione.
La difesa
«Avevamo già dato tutte le informazioni e le carte necessarie in quella fase – commenta De Rebotti – , cercheremo ora di dimostrare la bontà della nostra azione e delle nostre scelte avendo massima fiducia con l’organo giudiziario, a cui forniremo massima collaborazione».
