Comune di Terni, il Pd: «Ecco le cose da fare»

Andrea Cavicchioli detta la linea e mette in fila gli argomenti a cui dare la priorità «per la seconda parte del mandato amministrativo»

Condividi questo articolo su

di Andrea Cavicchioli
Capogruppo del Partito Democratico al Comune di Terni

Il confronto fra maggioranza e giunta del Comune di Terni per il bilancio di previsione 2016 ha fissato principi condivisi che rappresentano per l’esecutivo di Palazzo Spada le coordinate per elaborare definitivamente la proposta per la manovra finanziaria nel suo complesso.

Proseguendo nell’azione intrapresa nel precedente esercizio, che pur in presenza di consistenti tagli nei trasferimenti di risorse ha mantenuto inalterata l’imposizione fiscale operando con significative economie gestionali, si dovrà procedere confermando tale impostazione con l’applicazione della normativa “pre-Fornero” per il pensionamento del personale, con la razionalizzazione di una serie di comparti che dovrà consentire di ottenere risparmi per affrontare anche le nuove disposizioni della contabilità degli Enti Locali e delle società partecipate, che porteranno elementi definitivi di chiarezza e di stabilizzazione.

Dovranno essere prioritari gli sforzi per le manutenzioni ordinarie e straordinarie del settore scolastico, della viabilità, dei parchi, per risposte concrete inerenti il decoro urbano sotto i vari profili e per il mantenimento delle protezioni sociali.

Per quanto riguarda il contesto economico, nel quadro di riferimento dello specifico provvedimento del Governo per il rilancio dell’area Terni- Narni e degli obiettivi concordati con le categorie economiche, dovranno essere adottate misure di sostegno per le attività produttive e commerciali anche per quanto riguarda un piano della mobilità sostenibile che affrontando le tematiche ambientali favorisca lo sviluppo.

Con la Regione si dovranno definire tutti gli elementi per l’utilizzazione sul territorio di introiti derivanti dai canoni per lo sfruttamento delle risorse idriche e andranno definiti gli impegni, anche di natura finanziaria, per l’Università e la Ricerca nel quadro di interlocuzione concreta con l’Ateneo perugino, per “Agenda Urbana” e la migliore utilizzazione dei fondi comunitari.

Questa è l’impostazione che la maggioranza del Comune di Terni, pur in una situazione complessa, è intenzionata a portare avanti, consapevole che con la manovra da attuare si darà l’impronta per la seconda parte del mandato amministrativo, che dovrà essere caratterizzato da una capacità operativa che consenta di dare le ulteriori risposte alle legittime aspettative della nostra comunità.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli