Comune di Terni, l’Usb: «La Rsu torni unitaria»

Sul botta e risposta con il vice coordinatore: «Quanto successo non può ridursi ad una scaramuccia tra noi e lui»

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C’era stata una presa di posizione e c’era stata una replica: la federazione provinciale Usb Lavoro pubblico aveva espresso delle critiche allla Rsu del Comune di Terni, e al vice coordinatore Alberto Bonifazi in particolare, che aveva replicato. Ora, Fabrizio Collazzoni e Cinzia Colagrande, della Usb, tornano sull’argomento.

La precisazione Alberto ci conosce e sa benissimo che abbiamo il massimo rispetto dei problemi familiari di chiunque, soprattutto di tale gravità. Siamo comunque costretti a precisare che: le riunioni della Rsu vengono solitamente svolte in orario di lavoro, e quindi nulla toglie alla vita familiare di nessuno. Nel periodo successivo alla nostra richiesta di convocazione urgente della Rsu, Alberto ha svolto legittimamente, la sua attività sindacale partecipando ad un’iniziativa a Roma di Cgil, Cisl, Uil sulle tematiche della polizia municipale ed ha incontrato nei giorni scorsi alcune lavoratrici in Bct. Attività più che legittima, ma che dimostra come, tra queste, poteva e doveva essere inserita la convocazione della RSU. Stupisce inoltre che il vice-coordinatore continui ad affermare la possibilità dell’autoconvocazione. Vogliamo ricordare che, da regolamento, questa prassi può essere utilizzata, solo in particolari circostanze, che in questo caso non ricorrono».

«Rsu bloccata» Collazzoni e Colagrande, poi, chiariscono che «la nostra sottolineatura è scaturita da una preoccupante staticità della Rsu che da oltre un mese è bloccata mentre l’amministrazione continua ad andare avanti come un bulldozer sopra la testa dei lavoratori. È incredibile che su 18 componenti la Rsu, questa preoccupazione sia esternata solo da 2 componenti dell’Usb mentre tutti gli altri non sentono l’urgenza di un cambio di passo. Ecco perché quanto successo non può ridursi ad una scaramuccia tra noi ed il vice coordinatore. Non ci interessa. Quello che ci interessa è essere coerenti con le responsabilità che ci siamo assunti nei confronti di tutti lavoratori che hanno eletto le Rsu e verso i quali, tutti ci dovremmo sentire in debito, ed agire per tentare di tutelare i loro diritti ed i loro interessi. Siamo in un momento difficile nel comune di Terni e nessuno ha bisogno di inutili polemiche. Abbiamo invece urgente bisogno che la Rsu sia presente accanto ai lavoratori. Per questo accogliamo molto positivamente l’avvenuta convocazione, nella speranza che si possa lavorare finalmente in maniera unitaria».

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