Sanitopoli: l’accusa chiede 23 condanne e 7 assoluzioni

Per i pm Catiuscia Marini e Gianpiero Bocci non facevano parte dell’associazione per delinquere ma vanno condannati

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Ventitré condanne – per un totale di 39 anni di reclusione – e sette assoluzioni: i pubblici ministeri Paolo Abbritti e Mario Formisano, nella mattinata di martedì, hanno avanzato le proprie richieste in merito al processo ribattezzato ‘Sanitopoli’. Esclusa l’ipotesi associativa, per l’ex presidente della Regione Catiuscia Marini e l’ex sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci sono stati chiesti rispettivamente due anni e due anni e tre mesi di reclusione. Chiesta una condanna a tre anni e quattro mesi per l’ex assessore regionale alla sanità Luca Barberini. L’inchiesta della procura della Repubblica di Perugia, incentrata su assunzioni in sanità ritenute pilotate dagli inquirenti, aveva portato nell’aprile del 2019 alle dimissioni della Marini da presidente della Regione e, successivamente, alla caduta della giunta regionale dell’Umbria. Altre richieste di condanna sono per l’ex direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera di Perugia Maurizio Valorosi (quattro mesi, oltre ai due anni patteggiati nel 2021 per il primo filone d’inchiesta), per l’ex direttore generale della stessa azienda Emilio Duca (un anno e cinque mesi), mentre per l’attuale direttore generale dell’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni – e al tempo dei fatti dg della Usl Umbria 1 – Andrea Casciari, è stata chiesta l’assoluzione. In aula ci si tornerà il prossimo 2 aprile per concludere le parti civili (martedì hanno parlato CittadinanzAttiva, Regione Umbria e azienda ospedaliera di Perugia, poi toccherà alla Usl Umbria 1) e quindi le difese degli imputati. Le altre richieste di condanna riguardano Maria Cristina Conte (due anni e un mese), Rosa Maria Franconi (un anno e dieci mesi), Antonio Tamagnini (un anno e dieci mesi), Eleonora Capini (un anno e quattro mesi), Marco Cotone (un anno e sei mesi), Patrizia Mecocci (un anno e sette mesi), Walter Orlandi (un anno e sette mesi), Vito Aldo Peduto (un anno e sette mesi), Mario Pierotti (un anno e sette mesi), Alessandro Sdoga (un anno e quattro mesi), Simonetta Tesoro (un anno e sette mesi), Elisabetta Ceccarelli (un anno e quattro mesi), Tiziana Ceccucci (un anno e quattro mesi), Patrizia Borghesi (due anni e sei mesi), Mauro Faleburle (un anno e sei mesi), Massimo Lenti (un anno e dieci mesi), Antonio Tullio (un anno e sette mesi), Alvaro Mirabassi (un anno e sei mesi). Oltre a Casciari, invece, le richieste di assoluzione riguardano Pasquale Coreno, Giuseppina Fontana, Milena Tomassini, Potito D’Errico, Domenico Riocci e Brando Fanelli.

Sanitopoli, Marini e Bocci a processo

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