«Nonostante il direttore generale abbia assicurato che entro un mese il posto sarà ricoperto ci chiediamo perché il bando non sia stato emesso anticipatamente. Vorremmo ricordare al direttore generale che i consultori familiari sono i pilastri di un servizio sanitario pubblico, universale e sostenibile, un servizio fondamentale per la salute della donna e svolgono un ruolo essenziale per la prevenzione e per la diagnosi precoce». Così Fiorella Capotosti, coordinatrice delle donne Spi dell’amerino narnese esprime «forte preoccupazione» – con tutto il coordinamento dello Spi Cgil – per il posto rimasto vacante nel consultorio di Narni e Amelia.
La causa
Ciò è dipeso dal pensionamento della dottoressa Rita Squarcetti: «Noi donne abbiamo creduto – chiude la Capotosti – e continuiamo a credere che la promozione della salute, delle donne in particolare, sia un modo per affermare la cultura nel nostro paese. Chiediamo al direttore generale di operarsi in modo che i consultori siano provvisti di tutte le figure e strumenti necessari a fare prevenzione e garantire la salute, nel pieno rispetto dell’articolo 32 della nostra Costituzione».