Copertoni ‘spariti’: denunciati in quattro

Terni: ‘spogliavano’ le auto lasciandole sui mattoni. Ed erano pronti a mettere a segno altri colpi. Scoperti dalla Polstrada di Orvieto

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La refurtiva

La refurtiva

Un bottino fatto di sedici copertoni, quasi tutti in ottime di condizioni e con tanto di cerchi in lega per un valore complessivo di oltre 15 mila euro, oltre a numerosi arnesi da scasso: bombole di ossigeno, piedi di porco, scalpelli e schiuma al poliuretano. A scoprire il tutto, mercoledì mattina, sono stati gli agenti della polizia Stradale di Orvieto – coordinati dal dirigente della sottosezione Stefano Spagnoli – che hanno denunciato quattro persone.

L’alt Gli agenti orvietani, impegnati in attività di controllo lungo l’autostrada A1, hanno notato due veicoli – un’autovettura seguita da un furgone – che viaggiavano di pari passo, in maniera sin troppo sospetta. Da qui la decisione di fermarli per un controllo. A bordo dell’auto c’erano tre persone che, inizialmente, hanno negato di avere a che fare con il furgone e il suo conducente, anche lui ‘stoppato’ nei pressi di Orvieto.

Gli arnesi da scasso

Gli arnesi da scasso

Scoperti Gli accertamenti, poi, hanno fatto emergere altro. Nel mezzo da lavoro sono stati trovati copertoni e cerchi in lega, provento di alcuni furti accertati nella zona di Bologna e altri, in corso di verifica, nell’aretino. Le vittime si erano ritrovate l’auto senza ruote e poggiate – in ‘stile Totò’ – su dei mattoni. Gli stessi mattoni recuperati anche all’interno del furgone dove gli uomini della Polstrada di Orvieto hanno recuperato, e sequestrato, anche bombole di ossigeno con tanto di tubi di collegamento e cannello per tagliere le lamiere, guanti, due piedi di porco, uno scalpello e anche della schiuma al poliuretano espandibile per forzare le serrature. Tutto materiale che fa pensare come il gruppo – con l’auto usata come ‘staffetta’ – stesse per mettere a segno altri ‘colpi’, anche più significativi del furto di copertoni.

Denunce L’attività della polizia Stradale ha portato alla denuncia a piede libero dei quattro – tre uomini di nazionalità italiana fra i 45 e i 40 anni e un 33enne di nazionalità albanese – per ricettazione e possesso di arnesi da scasso. Il materiale, al pari dei veicoli, è stato tutto posto sotto sequestro.

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