Coronavirus, altri eventi rimandati in Umbria

Da Expo Casa ad AgriUmbria, fino ad Economy of Francesco: l’effetto si fa sentire anche per alcuni degli appuntamenti più importanti

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Altri eventi rimandati causa Coronavirus in Umbria. Dopo il Festival del Giornalismo 2020 salta anche Agri Umbria. Nel fine settimana era stato annunciato lo stop a Expo Casa e Economy of Francesco.

Agri Umbria

«A causa dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus – recita la nota arrivata nel pomeriggio di lunedì – il consiglio di amministrazione di Umbriafiere, al fine di garantire il regolare svolgimento della manifestazione Agriumbria, in linea con le decisioni prese da molti organizzatori fieristici, considerato il valore nazionale e internazionale della fiera che presenta l’alta partecipazione di molte aziende del nord Italia ed acquisito il parere di operatori ed espositori, ha ritenuto opportuno posticipare al 18-20 settembre 2020 lo svolgimento della 52^ edizione di Agriumbria».

«Siamo certi che tale scelta, dettata da cause di forza maggiore, avrà la collaborazione e disponibilità degli espositori, fornitori e visitatori che fin d’ora ringraziamo. Riteniamo che la scelta della nuova data sia comunque positiva anche in considerazione delle esperienze già fatte nelle prime edizioni della manifestazione che si sono tenute nel mese di settembre e tenendo nella dovuta considerazione le peculiarità del settore agro-zootecnico. Auspichiamo che l’emergenza sanitaria rientri al più presto per garantire la funzionalità del centro fieristico anche in considerazione di tutti gli eventi in programma nel calendario annuale».

Expo Casa è rimandato: la lettera di Amoni

Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria, ha inviato una lettera aperta ai giornali, per spiegare le ragioni che hanno portato alla decisione di rimandare la 38esima edizione di Expo Casa: «Non è stata una decisione semplice, ma è stata una decisione all’insegna del senso di responsabilità e del rispetto per i nostri espositori per il nostro pubblico. Expo Casa è la più grande esposizione del settore edilizio, arredamento e risparmio energetico del Centro Sud Italia e d è il punto di riferimento di tantissime aziende oltre che dei visitatori che l’attendono ogni anno. E proprio perché si tratta di una esposizione così importante, noi come Epta e come Confocommercio sentiamo di avere una grande responsabilità nei confronti delle aziende che partecipano e ci danno la loro fiducia».

«La situazione contingente, creata dal timore del coronavirus, era tale per cui abbiamo deciso di rimandare di un po’ la manifestazione proprio per tutelare tutti i partecipanti. La missione di Confcommercio è quella di aiutare le imprese a cresce e a trovare nuovi mercati. Speriamo che questo impegno e questa assunzione di responsabilità, già molto apprezzate dai visitatopri che ci hanno contattato e dai nostri espositori, vengano riconosciute anche dagli enti e che questi ultimi ci vengano incontro il più possibile. Ci tengo a precisare nuovamente che Expo Casa è solo rimandata la 38esima edizione si svolgerà sicuramente nel 2020 e molto presto saremo in grado di comunicare le nuove date, stiamo solo aspettando di poterci confrontare con la dirigenza del centro umbria fiere per trovare insieme i giorni migliori».

Economy of Francesco

Salta anche l’evento voluto da Papa e rivolto ai giovani per disegnare una nuova economia. In calendario a fine marzo, a seguito delle difficoltà incontrate nell’organizzare gli spostamenti e anche a causa del coronavirus, l’iniziativa è stata spostata nel mese di novembre. Lo rende noto una nota dal Vaticano. L’organizzazione sta comunque procedendo «con grande impegno ed entusiasmo – si legge in un comunicato – l’evento ha suscitato tanto interesse in tutto il mondo»; si prevede infatti la partecipazione di circa 2000 giovani da 115 Paesi. Papa Francesco sarà ad Assisi il prossimo 21 novembre per incontrare i ragazzi che, già qualche giorno prima, prenderanno parte a laboratori, dialoghi e approfondimenti sull’economia. Intanto sabato 28 marzo, nel Salone Papale del Sacro Convento di Assisi, è previsto un collegamento Webinar, una sorta di ‘conference-call’, con i giovani dei Paesi partecipanti per proseguire nel cammino intrapreso.

In un’intervista a Vatican News, Luigino Bruni, direttore scientifico di ‘Economy of Francesco’, aveva sottolineato che Assisi era una tappa di un processo già avviato e che ha preso il via con la lettera-appello del Papa rivolta ai giovani economisti, imprenditori e imprenditrici di tutto il mondo. Intanto si sono svolti più di 250 convegni in tutto il mondo verso Assisi, almeno 30 giovani al di sotto dei 18 anni si sono iscritti all’evento che prevede 12 villaggi organizzati per svolgere i lavori su grandi temi e interrogativi dell’economia di oggi e domani come il lavoro, il management, la finanza e l’umanità, l’agricoltura e la giustizia e molto altro. Interverranno, per discuterne insieme, anche economisti, imprenditori ed esperti di sviluppo sostenibile di fama internazionale. Ad assicurare la loro presenza anche i premi Nobel Muhammad Yunus e Amarthya Sen, e pure Carlo Petrini, Jeffrey Sachs, Vandana Shiva e Stefano Zamagni. Tuttavia l’appuntamento di Assisi darà soprattutto spazio alla voce dei giovani che racconteranno le loro esperienze come una dodicenne che viene dalla Thailandia e che è chiamata la “Greta della Thailandia”, lavora da quando aveva 8 anni per ridurre la plastica nel suo Paese.

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