Le elezioni suppletive, l’emergenza Covid-19 e la sanificazione delle strutture scolastiche. A far pressione sul tema al Comune di Terni sono le organizzazioni sindacali del comparto scuola: «Che cosa si aspetta?».
TUTTO SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS IN UMBRIA
La critica
Il documento è a firma di Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola rua e Snals Confsal: «L’ermegenza, che ha portato di recente il governo nazionale ad inaprire sensibilmente le misure di contenimento, pare essere stata recepita dall’amministrazione comunale di Terni in modo quanto meno contraddittorio. Diversi istituti scolastici lamentano infatti di non aver ancora visto palesarsi l’ente locale che avrebbe dovuto provedere alla sanificazione degli istitui scolastici». I sindacati scrivono dopo aver ricevuto una serie di lamentele: «Riceviamo – scrivono – da personale scolastico di ogni ordine e grado segnalazioni circa la non avvenuta sanificazione degli ambienti scolastici che sono stati adibiti a seggio elettorale per le recenti elezioni suppletive al Senato della Repubblica. Un fatto grave che desta una certa preoccupazione tra le lavoratrici e i lavoratori della scuola, già allarmati, come tutti, dalla situazione emergenziale che sta attraversando il Paese, in particolare – proseguono – tutto il personale Ata che sta garantendo l’apertura quotidiana delle scuole».
Le difficoltà
Le organizzazioni sindacali evidenziano che «il personale scolastico in questo periodo è impegnato nella difesa di un diritto costituzionale fondamentale come quello dell’istruzione con attività straordinarie di insegnamento a distanza, con tutti gli sforzi e le difficoltà del caso, o permettendo l’apertura delle scuole tramite collaboratori, tecnici, amministrativi e dirigenti, che garantiscono anche in questa emergenza epidemiologica un servizio pubblico e un fondamentale presidio a tutela delle generazioni in formazione».