Covid, nuovi casi: 73% non vaccinati. Ricoveri e decessi stabili

Umbria – L’aggiornamento del nucleo epidemiologico regionale: tendenza alla stabilizzazione con 83 positivi per 100 mila abitanti. Focus su campagna di vaccinazione under 30

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«Dall’aggiornamento settimanale elaborato dal nucleo epidemiologico regionale emerge in Umbria la tendenza alla stabilizzazione del dato di incidenza con 83 casi positivi al covid per 100 mila abitanti». Sono le parole dell’assessore regionale alla salute, Luca Coletto, in merito ai dati aggiornati elaborati al 4 agosto da Carla Bietta e Marco Cristofori.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Il limite di incidenza, Delta e vaccinazioni

Nell’aggiornamento diversi distretti sanitari hanno superato il limite di incidenza di 50 casi per 100 mila abitanti: quello di Terni e della Media Valle del Tevere hanno valori superiori a quota 100. «Gli indicatori di gravità (ricoveri e decessi) si mantengono – viene evidenziato – invece piuttosto stabili. Da diverse settimane non ci sono più decessi riferibili al Covid e questo fa ragionevolmente pensare che sia l’effetto della vaccinazione. Dalle ultime sequenze genomiche effettuate si evidenzia una prevalenza quasi totale della variante Delta». C’è anche un dato sui positivi dal 1° al 31 luglio: «Il 73% non ha avuto nessuna vaccinazione, il 14% ha ricevuto una sola dose e il 2% una seconda dose da meno di 15 giorni».

La campagna per gli under 30

La Regione ricorda che dal 9 di agosto gli under 30 che «hanno aderito alla campagna di vaccinazione potranno in sostituzione del green pass effettuare gratuitamente un tampone collegandosi da venerdì 6 agosto, tramite il portale regionale a questo LINK Tra i cittadini tra i 20 ed i 29 anni risultano vaccinati in 37.630 e prenotati 13.082, con una copertura (tra vaccinati e prenotati) del 64,4%, mentre per la fascia di età compresa tra i 12-19 anni, i vaccinati sono 13.498 e 10.372 i prenotati, con una copertura del 37,6%. «In particolare nella fascia di età tra i 12 e 19 anni – le parole di Coletto – invitiamo tutti a aderire alla campagna vaccinale per poter raggiungere entro settembre l’obiettivo dell’immunità di gregge che è vitale in particolare in vista della riapertura delle scuole».

Il report 2020-2021

«Nel corso dell’anno scolastico 2020/21 – aggiunge – gli alunni positivi individuati grazie al tracciamento della Regione, sono stati 4.416 (777 nella scuola d’infanzia, 1.907 nella primaria, 880 nella scuola secondaria di I grado, 802 nella secondaria di II grado), mentre i positivi tra il personale scolastico sono stati 1113. I contatti stretti di classe in isolamento sono stati 48.324 e 2500 le classi in isolamento. Va precisato – ha proseguito – che nel corso dell’anno scolastico le scuole superiori di II grado non sono state in presenza al 100% e malgrado ciò, i numeri sono a tre zeri, diventa fondamentale soprattutto nella fascia di età tra i 12 e 19 anni quindi, aderire alla campagna di vaccinazione per poter garantire una continuità all’attività scolastica nel corso del prossimo anno».

Scuola e trasporti

Non solo vaccini. Focus su altro: «Fondamentali sono i trasporti e gli spazi anche perché, vista la superficie ridotta di molte aule, è difficoltoso garantire la distanza. Per quanto riguarda i trasporti, lo scorso anno 50 alunni e 14 soggetti del personale scolastico – il commento di Coletto – hanno contratto l’infezione sullo scuola bus. Questi numeri dimostrano l’importanza del distanziamento sui mezzi di trasporto destinati agli studenti, per cui il governo ha previsto risorse per il comparto dei trasporti pubblici in modo da garantire un numero congruo di persone a bordo evitando il rischio del contagio». Il report al 4 agosto evidenzia la «forte distribuzione dei casi nelle fasce di età più giovani (14-24 anni). In particolare nell’ultima settimana si osserva un aumento anche nelle classi 6 – 13 anni e 25 – 44 anni».

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