Covid, vaccinazioni over 80 a domicilio: accordo con i medici

I medici di medicina generale si sono messi a disposizione per andare nelle abitazioni di coloro che non possono spostarsi

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«Ringrazio ancora una volta i medici di medicina generale per la grande professionalità che, ancora una volta, hanno manifestato mettendosi a disposizione in un momento in cui la categoria è già gravata da un forte carico di attività». Così l’assessore regionale alla salute, Luca Coletto, in merito all’accordo raggiunto con i Mmg per le vaccinazioni a domicilio degli over 80 che non possono spostarsi. L’avvio dell’iter era stato annunciato nella scorsa settimana.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Luca Coletto

Cosa comporta

Coletto sottolinea che «l’accordo raggiunto assume un importante significato perché, visto che siamo ancora in attesa di un accordo nazionale, accelera i tempi di vaccinazione delle persone anziane nella regione. Considerato il numero esiguo di vaccini, al momento l’accordo prevede che i medici di medicina generale li somministrino solo alle persone di oltre 80 anni che non possono spostarsi dalla loro abitazione». La Regione mette in evidenza che «per questi soggetti non occorre nessun tipo di prenotazione in quanto i medici hanno già a disposizione un loro elenco e saranno direttamente loro a contattare i pazienti, anche per raccogliere il consenso alla vaccinazione».

VACCINAZIONI OVER 80, PRIMO GIORNO IN UMBRIAON

Medici in azione

Leandro Pesca è un componente della segreteria regionale della Federazione italiana medici di medicina generale: «Siamo soddisfatti per questo accordo, è compito dei medici di medicina generale stare vicino ai propri pazienti, soprattutto a quelli che hanno patologie o sono più fragili. Inoltre, esprimiamo soddisfazione per il confronto costruttivo con l’assessorato, la direzione regionale alla Salute e le direzioni aziendali, che si concretizza nel trovare soluzioni a favore dei cittadini. Colgo l’occasione – conclude – per chiedere ai nostri pazienti di non sovraccaricare di telefonate i medici per informazioni perché saranno contattati direttamente».

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