Crisi idrica in Umbria: «A Todi si spreca»

Acqua e siccità, il consigliere comunale Perugini: «Divieti e limitazioni in regione per l’emergenza, qui perdita d’acqua da giorni e nessuno interviene»

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Crisi idrica in Umbria, limitazioni e divieti, con ordinanza della presidente della Regione Catiuscia Marini firmata nelle ultime ore. E a Todi c’è chi – il consigliere comunale di ‘Todi per la famiglia’, Gianni Perugini – lancia l’accusa: «Misure d’emergenza e allarme di Coldiretti per danni 60 milioni, qui si sta sprecando acqua».

«DANNI DA 60 MILIONI»

Perdita a Sant’Arcangelo Perugini segnala infatti che «lo scorso 9 luglio ho fatto la prima segnalazione di una perdita ad Umbra Acque. Non avendo visto alcun intervento, ho inoltrato altre due segnalazioni nel corso della settimana successiva. Dopo dieci giorni, la perdita è ancora lì. Se, nell’ipotesi migliore, dalla perdita fuoriuscissero 100 litri di acqua ogni ora, in un giorno avremmo buttato 2 mila e 400 litri che, ad oggi, sarebbero diventati dunque 24 mila litri. Se consideriamo che sentivo scorrere acqua nella fogna almeno due settimane prima della segnalazione, quanta acqua abbiamo sprecato fino ad oggi? Questa è l’attenzione che viene riservata dal gestore ad una risorsa tanto preziosa come l’acqua? «Un’emergenza nell’emergenza – conclude il consigliere comunale – eppure la perdita rimane lì. In barba a divieti, limitazioni, allarmi e bollette da capogiro».

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