Cuore artificiale, medici ottimisti

Perugia, le condizioni dell’uomo a cui è stato impiantato sono in costante miglioramento

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Sono in costante miglioramento, a 48 ore dall’intervento chirurgico per l’impianto di un cuore artificiale, le condizioni del paziente di 64 anni operato al Santa Maria della Misericordia di Perugia. I medici continuano il monitoraggio ed esprimono un moderato ottimismo sulla sua ripresa.

Il medico «Si è trattato di un intervento complesso e di elevato rischio perché la situazione generale era davvero grave – dichiara all’ufficio stampa il dottor Isidoro Di Bella, della struttura di cardiochirurgia del Santa Maria della Misericordia – perché reni ed altri organi erano compromessi e la decisione del trapianto non era procrastinabile. Si è trattato dell’intervento chirurgico più complesso della mia carriera». Per far parte dell’equipe multidisciplinare che ha partecipato alle attività pre e post operatorie, alcuni operatori sanitari sono rientrati dalle ferie ed anche domenica mattina alcuni di loro erano in servizio pur risultando in turno di riposo.

Gli auguri Per tutti la soddisfazione di poter ricevere il grazie del paziente, dopo avergli fatti gli auguri di compleanno: «Certo non potevamo presentarci con la torta e le candeline, ma gli auguri al signor Franco glieli abbiamo cantati – racconta la dottoressa Emilia Manini – ed il suo sorriso è stato per noi il più bel regalo». Anche ai familiari è stato concesso, sia sabato che domenica mattina, un breve saluto. I sanitari prevedono che il paziente dovrà ancora restare per una settimana nella struttura di rianimazione cardiologica.

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