Dal casolare di Cesi spuntano coca e ‘erba’

In manette un 33enne albanese – già arrestato a Terni per tentato omicidio – e un 29enne ternano. Sequestrati 50 grammi di cocaina

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Controlli antidroga con cani, arresti Volante e squadra Mobile Terni (Cesi) - 4 febbraio 2016 (1)«Meno male che mi sono appena fatta i capelli, così se mi fotografate vengo bene». Ha pensato soprattutto all’estetica la 24enne di origini albanesi – naturalizzata italiana – che mercoledì sera gli agenti della sezione anti droga della squadra Mobile di Terni hanno portato in questura, insieme al compagno 33enne albanese e ad un ternano di 29 anni, tossicodipendente. Lei è stata ‘solo’ denunciata mentre gli altri due sono stati arrestati a seguito di un blitz degli agenti coordinati dal dirigente Alfredo Luzi, all’interno di un casolare nella zona di Cesi.

L'albanese arrestato dalla Mobile

L’albanese arrestato dalla Mobile

Sospettato L’indagine è partita dai luoghi ‘tradizionali’ dello spaccio: gli agenti hanno notato un giovane – il 29enne ternano, incensurato fino a ieri – aggirarsi con fare sospetto fra le vie del centro. Dopo qualche minuto il ragazzo è salito in auto e si è diretto verso Cesi, fino ad un casolare isolato in una zona di campagna piuttosto buia.

Irruzione Prima di far scattare il blitz, la Mobile ha chiesto il supporto delle unità cinofile provenienti da Roma e già impegnate, la stessa sera, in controlli congiunti con la squadra Volante. I momenti dell’irruzione, piuttosto caotici, sono stati seguiti da risultati concreti. I tre – il 33enne albanese, la giovane compagna e il 29enne ternano – erano a tavola, intenti a cenare. Vicino a loro, su un altro tavolo, c’erano alcune dosi di marijuana pronte per essere confezionate.

Luzi Taschetti antidroga poliziaCocaina Ma la vera scoperta è stata fatta all’esterno del casolare: in terra, in mezzo all’erba, gli agenti e i cani anti droga hanno individuato una piccola pressa – usata per comprimere la droga – con dentro 50 grammi di cocaina. Tutto ciò, unito ai 1.300 euro in contanti rinvenuti nell’abitazione, ha confermato appieno i sospetti. Le perquisizioni sono proseguite nell’abitazione ternana del 29enne dove sono state trovate altre dosi di cocaina, sostanza da taglio, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

Espulsioni e arresti in serie Il 33enne albanese è ultra-noto alle forze dell’ordine e alle cronache cittadine. Disoccupato, era stato già arrestato il 30 agosto del 2013 per il tentato omicidio di un cittadino sudamericano consumato in pieno centro, nel luoghi della movida. A seguito della condanna era stato espulso ma era stato rintracciato dalla polizia e quindi arrestato di nuovo. Ne era seguita una nuova espulsione, ma proprio alcuni giorni fa, nel blitz della squadra Mobile in un circolo cittadino, era stato trovato in possesso di documenti falsi – con cui era riuscito a rientrare illegalmente in Italia – e alcune dosi di droga. Arrestato e subito scarcerato, gli agenti avevano continuato a tenerlo d’occhio – lui e la sua giovane compagna – fino a rintracciarlo nel casolare di Cesi.

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