‘Dall’idea al mercato’, un aiuto alle imprese

Terni si unisce al progetto della Camera di commercio: «Dare servizi per la valorizzazione dei brevetti e favorire l’innovazione»

Condividi questo articolo su

di S.F.

Un progetto che si pone l’obiettivo di creare una liaison tra soggetti – imprese o singole persone – con idee potenzialmente favorevoli al mercato e le aziende, con mirino puntato alle nuove produzioni ed al ritorno economico basato sulla diversificazione e l’innovazione tramite lo sfruttamento del brevetto. È stato lanciato un anno fa dalla Camera di Commercio e da mercoledì, nella lista dei comuni che hanno aderito all’iniziativa, c’è anche Terni: firmata la convenzione alla presenza del sindaco Leopoldo Di Girolamo, del segretario generale della CamCom Giuliana Piandoro e del dirigente comunale Andrea Zaccone. Terni si unisce dunque a Narni, Acquasparta, Attigliano, Lugnano in Teverina, Montecchio, San Gemini e Stroncone.

dallidea-al-progetto-zaccone-piandoro-di-girolamoIl legame Alla base del progetto c’è un dato: il 90% dei brevetti non arriva all’industrializzazione e, quindi, al mercato. In riferimento all’anno in corso, al 15 settembre – i dati sono dell’ufficio brevetti della Camera di Commercio e dell’Epo, l’European patent office -, sono stati appena due i brevetti depositati, in calo rispetto al 2015: il concetto che vuol promuovere e favorire la Camera di commercio è legato al fatto che ‘le imprese cercano imprese e le imprese cercano idee’. In tal senso l’ente si sta avvalendo della collaborazione della ‘Centro sviluppi Brevetti s.r.l.’.

Giuliana Piandoro

Giuliana Piandoro

Sfruttare le idee La Piandoro ha spiegato che «nonostante le idee potenzialmente favorevoli, non tutti riescono a sfruttarle e noi con questo progetto cerchiamo di stabilire un connessione tra chi presenta novità e chi può riceverle; vogliamo far avvicinare anche giovani e persone comuni a questo progetto, perché è importante per la crescita del territorio». Presso la sede di largo don Minzoni è stato aperto uno sportello dedicato all’innovazione e allo sviluppo dei brevetti: possono accedervi le imprese della provincia e gli inventori.

La firma della convenzione

La firma della convenzione

I ‘patti’ La Camera di commercio, con la firma della convenzione, mette a disposizione del Comune l’attività formativa necessaria al personale addetto a fornire informazioni sul progetto, il materiale promozionale, la consulenza alle imprese, ai giovani ed agli inventori, oltre l’elenco delle imprese con sede nel territorio ternano. Viceversa palazzo Spada si impegna a promuovere il progetto, a diffondere il materiale riguardante l’iniziativa, ad individuare un addetto che fornisca informazioni in merito e a trasmettere all’ente – ogni tre mesi – un report sui contatti avviati. I referenti saranno Francesca Colasanti (sponda Camera di commercio) e Francesco Mosiello per il Comune.

Leopoldo Di Girolamo

Leopoldo Di Girolamo

Imprese, innovazione e competitività Di Girolamo ha allargato lo scenario: «Abbiamo tardato – le parole del sindaco – un po’ ad unirci al progetto a causa delle recenti vicende politiche e, sopratutto, perché aspettavamo l’ok del Governo per l’area di crisi complessa. Ritengo infatti che ‘Dall’idea al mercato’ sia collegata non solo a questo discorso, ma anche all’industria 4.0 e alla ricerca dell’innovazione: è di massima rilevanza sostenere imprese e singoli soggetti nel percorso per la brevettazione. Si tratta di un elemento che ci permette di restare competitivi in un contesto di grande concorrenza». La convenzione, rinnovabile, scadrà il 31 dicembre 2016.

Il messaggio Il sindaco di Terni ha concluso l’intervento riallacciandosi alla riforma che riguarda le Camere di commercio: «Un’iniziativa che dimostra la rilevanza dell’ente, è anche un messaggio al Governo». La Piandoro prende la palla al balzo: «Stiamo vivendo una situazione simile a quella delle Province ed è un peccato che a Terni il sistema istituzionale sia in fase di smantellamento. Noi comunque, fino a quando ce lo consentiranno (tutto il 2017 specifica), proseguiremo nel lavoro in favore del sistema economico-locale».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli