Decreto Salvini, prima ‘vittima’ nella Teverina

Terni, la polizia locale associata ha sequestro un’auto con targa Bulgara di proprietà di un uomo residente da oltre 60 giorni in Italia

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Prima ‘vittima’ del decreto sicurezza ‘Salvini’ – convertito nella legge 132 del 2018 – nell’area della Teverina, in provincia di Terni. Gli agenti della polizia locale associata di Attigliano, Giove, Guardea e Penna in Teverina hanno infatti proceduto al sequestro di un’autovettura di grossa cilindrata con targa bulgara, il cui proprietario – residente a Castiglione in Teverina (Viterbo) – è risultato residente in Italia da più di sessanta giorni. Il sequestro del veicolo è scattato alla vigilia di Natale e si tratta del primo verbale in violazione dell’articolo 93 del Cds contestato dalla polizia locale associata dei quattro comuni della Teverina ternana.

Cosa dice la legge

Il decreto Salvini ha infatti portato alla modifica del Codice della strada – articolo 93 – vietando di circolare con veicoli immatricolati all’estero a chi ha la residenza in Italia da più di sessanta giorni. Sono esclusi dal divieto, leasing o locazioni o comodati d’uso (ammesso solo nel caso vi sia una rapporto di lavoro con l’azienda che concede l’uso del veicolo) che comunque dovranno avere a bordo un documento registrato e riportante data certa in relazione al rapporto fra il reale utilizzatore e il proprietario.

 

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