Dl Sicurezza, Regione verso il ricorso

Umbria, la Marini sulla scia del ‘collega’ toscano Rossi: «Garantiremo l’accesso alle cure e all’assistenza sanitaria a tutti»

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Non solo Leoluca Orlando – sindaco di Palermo, il primo a dire ‘no’ con forza al Decreto sicurezza e immigrazione – e altri primi cittadini d’Italia contro il provvedimento voluto dal governo a guida Lega e M5S. La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, con un post social nel primo pomeriggio di sabato, ha annunciato che sono in corso degli approfondimenti per un possibile ricorso alla Corte Costituzionale.

Il messaggio: «Qui accesso alle cure garantito per tutti»

Già nelle ultime ore si erano esposti in merito i presidenti delle Regioni Piemonte e Toscana, Sergio Chiamparino ed Enrico Rossi, ora tocca all’Umbria. Nella breve nota lanciata via facebook la Marini spiega che «anche la Regione Umbria sta approfondendo gli aspetti relativi al ricorso alla Consulta. Posso già affermare che in Umbria si garantirà l’accesso alle cure e all’assistenza sanitaria per tutte le persone, a cominciare da quelli in emergenza».

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