ADHD, la Usl2 potenzia i servizi

Presso il centro regionale di viale Trieste, a Terni, opereranno due nuove figure professionali

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Il disturbo da deficit di attenzione-iperattività (ADHD) è un disturbo neurobiologico evolutivo che include difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di iperattività.

Origine Questi problemi derivano sostanzialmente dall’incapacità del bambino di regolare il proprio comportamento in funzione del trascorrere del tempo, degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente. L’ADHD è un vero problema per l’individuo stesso, per la famiglia, per la scuola e spesso rappresenta un ostacolo nel conseguimento degli obiettivi personali. Un problema che genera sconforto e stress nei genitori e negli insegnanti che molto spesso si trovano impreparati a gestire il comportamento del bambino.

Passo avanti Per garantire ai minori affetti da tale patologia un trattamento altamente specializzato e supportare le attività di insegnanti e genitori, l’azienda Usl Umbria2 ha ampliato l’équipe del centro di riferimento regionale per l’ADHD di viale Trieste a Terni, con l’ingresso di due nuove professionalità: un neuropsichiatra infantile e uno psicologo cognitivo comportamentale. Il tutto è stato possibile attraverso un finanziamento regionale e grazie all’impegno di Aifa onlus. L’obiettivo è quello di compiere un salto di qualità nell’assistenza ai bambini e adolescenti umbri affetti da tale disturbo, nel migliorarne la cura e la gestione da parte di familiari e insegnanti.

Lo sportello di ascolto Altra novità significativa riguarda l’attivazione, a partire dal prossimo 6 marzo sempre nel centro di neuropsichiatria infantile di viale Trieste, di uno sportello informativo di ascolto e consulenza che sarà aperto al pubblico tutti i venerdì dalle 9.30 alle 11.30. Si occuperà di accogliere e assistere familiari e insegnanti, fornendo informazioni sulle circolari ministeriali scolastiche per alunni con ADHD e sulle normative che riguardano l’integrazione e il sostegno scolastico.

L’impegno «Anche questa iniziativa – spiegano dalla Usl Umbria2 – è stata promossa in collaborazione con Aifa onlus, da diversi anni in prima linea grazie all’impegno del referente per l’Umbria Paolo De Luca e dei tanti volontari, per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica intorno a questa patologia». Per contatti telefonici si può chiamare il numero 328.6650216 o scrivere a: [email protected]

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