Derby dell’Umbria/2, Ternana in guardia

Solo certezze per Breda: Ceravolo, Busellato e Janse tornano dal primo minuto. Il tecnico veneto: «Voglia di rivalsa». Fuori Grossi

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di S.F.

Un quarto di secolo, venticinque anni. Ne sono trascorsi tanti dall’ultima vittoria – in serie C1, per il torneo cadetto bisogna tornare indietro fino al 1946 – della Ternana al ‘Curi‘ nella straregionale. Ora tocca al gruppo di Roberto Breda cercare di spezzare l’incantesimo biancorosso: sabato è tempo di 88° ‘Derby dell’Umbria’ e le ‘Fere’ ci arrivano da sfavorite e con il peso del poker subito a Bari martedì. Gruppo salutato prima della partenza da oltre un centinaio di tifosi.

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Esclusione tecnica per Grossi

Esclusione tecnica per Grossi

Venti convocati Fuori per scelta tecnica Troianiello e Grossi, torna Zanon. La formazione è praticamente fatta: Ceravolo e Busellato rientreranno dal primo minuto, mentre Janse sostituirà Gondo sull’out destro. «Questa squadra ha sempre trasformato – ha spiegato un Breda più disteso che mai – i momenti difficili in positività, quindi non è una preoccupazione affrontare il derby. Una partita dove dobbiamo ‘vendicare’ l’andata: meno si parla e meglio è per fare bene. Non è stato un bene se a Bari siamo andati con il pensiero a Perugia, perché i calcoli non vanno mai fatti e mai dare per scontato certe cose. Il campo poi ti smentisce e si deve essere concentrati sempre». I primi pullman dei tifosi – oltre 20 per circa 1200 presenze, ritrovo al parcheggio dell’antistadio – partiranno alla volta di Perugia alle 11.30.

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

La fascia mancina Piccolo e Rosina. Due brevilinei, tra i migliori della categoria e Valjent in difficoltà. Breda tuttavia confermerà lo slovacco: «Martin ha sofferto a sinistra, ma anche fatto vedere delle cose discrete, sarà confermato in quel ruolo. L’emergenza difensiva è rientrata: Janse e Meccariello stanno meglio e a Perugia ci sarà la formazione ‘tipo’ fatta eccezione per Vitale».

IL SALUTO DEI TIFOSI: CORI E INCITAMENTO

Ceravolo partirà dal primo minuto

Ceravolo partirà dal primo minuto

Scelte tecniche Fuori Troianiello – non una novità – e, questa sì, Grossi: «Mi aspetto di più da Gennaro considerando che è arrivato dopo e parte dal basso rispetto agli altri. Paolo è fuori per scelta tecnica». Nuova convocazione invece per Fabiano Santacroce, che questa volta andrà in panchina data l’assenza tra i convocati del ‘baby’ Sernicola.

Il colloquio e la presenza societaria Finita la ‘rifinitura’, l’allenatore trevigiano ha parlato per venti minuti con il club manager: «Con Siviglia abbiamo parlato d’altro. Il confronto è costante e quotidiano, non dipende solo dal derby: una cosa positiva perché fatto con una persona d’esperienza e di campo. Il presidente – ha aggiunto su Simone Longarini – ha deciso di adottare questa strategia, ovvero quella di usare un dirigente come tramite: posso solo dire che non sento in alcun modo l’assenza della società, anzi, la presenza è molto sentita da tutti».

Le certezze Partita chiusa al ‘Liberati’, decisa dal contestato rigore di Ardemagni. Difficile immaginare un match più aperto in terra biancorossa: «Ci saranno delle difficoltà sabato – ha sottolineato Breda – e dovremo essere bravi a compattarci e usare le nostre armi. Il Perugia è una squadra di temperamento e di carattere, tuttavia ha dimostrato di avere dei problemi: l’ultima partita non cambia il mondo, né per noi in negativo né per loro in positivo. All’andata hanno fatto meglio di noi e noi abbiamo una grande voglia di ribaltare il punteggio del ‘Liberati’. Ho sempre l’idea di provare a vincere e, allo stesso tempo, so che ci servono punti: il derby ha un peso importante e c’è necessità di raccogliere il massimo. La nostra certezza è quella di avere un’identità marcata, quella del Perugia di aver vinto la sfida di ottobre».

Sebastiano Siviglia e Roberto Breda

Sebastiano Siviglia e Roberto Breda

Sensibilità, tensione e particolarità del derby Un 4-0 inaspettato, duro da digerire. E se con lo Spezia la prestazione era stata quantomeno rinfrancante, a Bari le ‘Fere’ hanno sbagliato più o meno tutto: «Un risultato positivo vorrebbe dire esaltare il lavoro che abbiamo fatto negli ultimi mesi. Viceversa il riscontro – l’analisi del veneto – negativo azzererebbe tutto: siamo consapevoli di dover fare le cose giuste non solo a livello mentale, ma anche tecnico. I ragazzi sono un po’ più tesi del solito, diciamo più sensibili, e faremo di tutto per far sì che la partita sia bella per la Ternana: è un derby diverso rispetto agli altri che ho provato da allenatore e giocatore, qui viene praticamente vissuto in maniera perenne. Non si dimentica mai». Arbitrerà Luca Pairetto della sezione di Nichelino.

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