Diritto allo studio disabili: «Cosa si fa?»

Terni: interrogazione dei consiglieri del Pd Filipponi e De Angelis per capire le ragioni della mancata attivazione di insegnanti e operatori a domicilio

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Sulla base di quanto disposto dal Governo nazionale attraverso il decreto Cura Italia che dà alle regioni e ai comuni il mandato per attivarsi affinché mettano a disposizione operatori a domicilio per i ragazzi con disabilità, per supportarli nella didattica online messa in campo per l’emergenza sanitaria in atto, i consiglieri comunali del Pd a Terni, Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis, hanno presentato un’interrogazione al sindaco Leonardo Latini e all’assessore alla scuola Cinzia Fabrizi per conoscere la situazione relativa al diritto allo studio di questi ragazzi e se sussistano le condizioni per la continuità del fruizione di tale diritto.

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L’interrogazione

In particolare i due consiglieri Democratici chiedono di sapere «le motivazioni relative alla mancata attivazione di insegnanti e operatori a casa per accompagnare e aiutare nella didattica online gli studenti con disabilità, considerando che tale scelta potrebbe configurare un quadro discriminatorio per loro e per le famiglie». Filipponi e De Angelis chiedono inoltre di conoscere «quale sostegno socio assistenziale scolastico verrà messo in campo per ogni individuo, soprattutto per i più fragili, i quali necessitano di una serie di attività di fondamentale importanza nel sostenere l’apprendimento e le relazioni in continuità tra la funzione genitoriale, scolastica e extrascolastica così da garantire una alleanza e una complementarità che dia maggiori possibilità di sviluppo delle potenzialità di tutti in un processo di inclusione».

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