Dissesto Terni, l’Osl: «Rendiconto finale imminente». Si chiude il conto di tesoreria

Partita agli sgoccioli anche a livello formale. Ammesso un altro credito da 27 mila euro, ma finisce nella gestione ordinaria dell’ente

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di S.F.

L’ammissione del credito c’è, vale 27.511 euro e riguarda la società Cml Solar. Con una particolarità: l’Organo straordinario di liquidazione ha dato il via libera, specificando tuttavia che il debito riconosciuto dovrà confluire nella gestione ordinaria dell’ente. Motivo? «La procedura di dissesto in fase di chiusura» e «l’imminenza della predisposizione del rendiconto finale di gestione». Dunque le somme riconosciute finiscono altrove come puntualizzato nell’atto firmato dalla presidente Giulia Collosi e dai membri Eleonora Albano e Massimiliano Bardani. L’istanza è scattata nel 2018 ed il cerchio è stato chiuso solo ora. Nel contempo c’è una nuova trasmissione alla Corte dei conti dei debiti fuori bilancio alla massa passiva. La parola fine al dissesto, anche negli atti formali, è ormai prossima. Lo si evince da un altro documento.

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Stop al conto di tesoreria

L’Osl è pronto a chiudere il suo conto di tesoreria – utile per effettuarci gli incassi ed i pagamenti di competenza del dissesto, come prevede la normativa – aperto con Unicredit con apposita convenzione. Ora è tempo di chiuderlo e allora ecco il passaggio riguardante alcuni mandati (333 euro di valore complessivo) non riscossi dai creditori che hanno accettato la proposta transattiva: «Questi debiti possono essere considerati pagati, in quanto i beneficiari hanno già nella propria disponibilità di diritto le relative somme presso il cassiere dell’Osl, ma d’altra parte questo Organo deve approvare il rendiconto della gestione liquidatoria e restituire all’Ente le giacenze residue». C’è dunque l’annullamento dei mandati in questione con contestuale trasferimento delle risorse alle casse del Comune.

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