Un chilogrammo di hashish suddiviso in 75 ovuli: una volta immessa sul mercato, la droga – circa 7.500 dosi – avrebbe potuto fruttare oltre 10 mila euro allo spacciatore, un 26enne di origine maghrebina. Un piano, il suo, mandato a monte dai carabinieri del Norm di Spoleto e del comando stazione di Sant’Anatolia di Narco che lo hanno arrestato nella serata di sabato.
Indagine I militari lo avevano visto aggirarsi nei pressi di una frazione di Scheggino e lì, all’interno di una piccola struttura in pietra – una vecchia mangiatoia per il bestiame – hanno recuperato un pacco contenente hashish. Sabato sera il giovane è andato a recuperarlo ma è stato subito fermato e arrestato dai carabinieri.
Recidivo Oltre alla droga, il ragazzo aveva con sé anche 3.250 euro in contanti. Dalle verifiche, E.M.E.M. – queste le sue iniziali – è risultato residente nello spoletino da diversi anni e già noto per reati di droga. L’ultimo arresto, tre mesi fa per detenzione ai fini di spaccio di circa 500 grammi di hashish. Anche in quel caso aveva nascosto il tutto in un bosco della zona. Nei suoi confronti è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
