Perugia, due ecografi per i bimbi ricoverati

Sono stati donati al reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Santa Maria della Misericordia

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Una giornata dedicata alle cardiopatie congenite per promuovere l’attenzione e informare su malformazioni, anomalie e disturbi cardiovascolari presenti, in chi ne è affetto, fin dalla nascita. La data è quella del 14 febbraio, giornata in cui si accendono i riflettori a livello mondiale per sensibilizzare la collettività su questa tipologia di patologie. Per l’occasione, PAC 2000A Conad ha consegnato un assegno da 78mila all’Associazione Umbra per la Lotta alle Cardiopatie Infantili), per l’acquisto di due ecografi di ultima generazione da donare alla Neonatologia dell’Ospedale di Perugia. I fondi arrivano dall’iniziativa solidale “Con tutto il cuore per un grande progetto di solidarietà”, attiva dal 1° Novembre al 24 Dicembre 2021.

I numeri del reparto

L’ambulatorio di cardiologia pediatrica della struttura complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale effettua circa 3000 prestazioni all’anno e segue la quasi totalità dei pazienti umbri con cardiopatie congenite in fase pre e post-operatoria, oltre alle cardiopatie acquisite, per tutta l’età pediatrica (fino a 18 anni) ed effettua in collaborazione con i colleghi ostetrici la diagnostica prenatale.

«Il riconoscimento delle anomalie cardiache pediatriche, con le attuali tecniche interventistiche e cardiochirurghe, ha aumentato le percentuali di sopravvivenza e la qualità di vita dei bambini cardiopatici – sottolinea la dottoressa Stefania Troiani, Direttore di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale e Responsabile Servizio Cardiologia Pediatrica dell’Ospedale di Perugia – è perciò evidente come una diagnosi precoce di tali patologie possa rappresentare un valido strumento per la tutela della salute del piccolo paziente. Di fondamentale importanza è, inoltre, la collaborazione con i colleghi ostetrici con cui si pone diagnosi fetale di cardiopatia congenita, centralizzando cosi, nella nostra struttura, le gravidanze a rischio per la programmazione del parto e la riduzione di mortalità e morbidità« ».

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