Il cerino ce l’ha in mano lui. Ed รจ sempre piรน corto. Michele Monachino, che รจ atteso a mezzogiorno di venerdรฌ negli uffici del Mise, adesso deve fare grande attenzione a non bruciarsi.
Sgl pronta Marco Petrucci, il liquidatore di Sgl – ricevuto in precedenza nell’ennesimo incontro separato e preparatorio – ha fatto la sua bella fgura, e con lui la multinazionale, confermando tutto quello giร esposto: Sgl รจ pronta a fare tutto quello che viene chiesto, a versare un bel pacco di milioni direttamente ad Elettrocarbonium per fare la bonifica in continuitร e ad uscire di scena senza fare altre storie. Ma c’รจ una condizione.
La condizione Elettrocarbonium, perรฒ, deve dimostrare di essere in grado di fare realmente quello che ha promesso. Perchรฉ, e su questo la pensano allo stesso modo al ministero, per dare il via alla fase finale dell’operazione c’รจ la necessitร di avere delle garanzie da parte di chi subentra nella gestione e non si puรฒ correre il rischio di ritrovarsi tra qualche mese con la fabbrica di nuovo ferma.
I quattrini Giampietro Castano non ha battuto ciglio, stavolta: la posizione della multinazione non presta il fianco a critiche e, quindi, difficile che stavolta si facciano sconti a Michele Monachino. Al Mise si aspettano carte inequivoche e impegni precisi: magari cominciando da un piano industriale dettagliato, da qualche esempio di quegli ordini che Elettrocarbonium avrebbe giร acquistito e – magari senza entrare nei dettagli relativi alla ipotizzata centrale a biomasse – offrendo delle concrete prove di liquiditร .
Il tempo Poi, certo, c’รจ da tenere presente il fattore tempo: perchรฉ la conferenza dei servizi sulle questioni ambientali deve essere conclusa in una decina di giorni e perchรฉ la gente che รจ in attesa di conoscere il proprio destino mostra di essere sempre meno paziente. Ma il farlo trascorrere, il tempo, potrebbe portare ad un risultato giร visto in altre occasioni: un risultato purchรฉ sia. Magari in extremis.