Elezioni, alle 19 poche le schede depositate

I dati dell’affluenza regionale alle 19 sono del 40%. Perugia al 41% e Terni al 38%

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I più mattinieri tra gli elettori hanno iniziato ad affluire fin dalle 7, orario di apertura dei 1012 seggi elettorali (716 in provincia di Perugia e 296 in quella di Terni) nei quali, fino alle 23, i 705.819 umbri aventi diritto potranno esprimere il proprio voto per eleggere il presidente della giunta regionale, i 20 consiglieri che formeranno l’assemblea legislativa regionale della decima legislatura e i sindaci dei tre Comuni nei quali si deve rinnovare l’amministrazione locale.

Catiuscia Marini al voto

Catiuscia Marini al voto

Ore 19 I dati dell’affluenza regionale alle 19 sono del 40%. Perugia al 41% e Terni al 38%.

Ore 13 L’affluenza al momento è del 15,38% in Umbria. In provincia di Perugia 15,64% e, invece, al 14,64% in provincia di Terni.

Aggiornamento ore 12 In Umbria l’affluenza è del 14,22%. Il primo dato è del 15,40% in provincia di Perugia, mentre in provincia di Terni è del 13,59%. Alla stessa ora, nelle elezioni regionali del 2010, la percentuale di affluenza fu dell’8,52 %.

 

 

Lo ‘speciale’ Dalle 23 umbriaOn seguirà, con uno speciale-no stop lo spoglio delle schede elettorali, fino alla proclamazione del nuovo presidente della Regione e dei venti consiglieri eletti.

Le province Gli elettori sono 521.764 in provincia di Perugia (251.536 uomini e 270.228 donne) e 184.055 in quella di Terni (88.103 uomini e 95.952 donne). Nel capoluogo di regione, Perugia, gli elettori sono 126.658 (60.168 uomini e 66.490 donne); a Terni sono 88.424 (41.768 uomini e 46.656 donne).

Seggio voto

Si vota nei seggi

I candidati A contendersi la poltrona di ‘governatore’ sono in otto: la presidente uscente, Catiuscia Marini, sostenuta da Partito Democratico, Partito Socialista Italiano e dalle liste civiche ‘Iniziativa per l’Umbria popolare, civica e riformatrice e ‘Umbria piu’ uguale’; l’attuale sindaco di Assisi, Claudio Ricci, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia-AlleanzaNazionale, Lega Nord e dalle liste civiche ‘Ricci Presidente’ ,’Per l’Umbria
Popolare’ e ‘Cambiare in Umbria’; Andrea Liberati, del Movimento 5 Stelle; Michele Vecchietti, con ‘L’Umbria per un’altra Europa’; Amato John De Paulis, di ‘Alternativa riformista’; Simone Di Stefano, con ‘Sovranita’, Fulvio Carlo Maiorca, di Forza Nuova e Aurelio Fabiani, sostenuto dalla lista ‘Casa rossa – Partito comunista dei lavoratori’.

LA SCHEDA ELETTORALE

Le liste A sostegno degli otto aspiranti presidente, in totale ci sono sedici liste e 319 candidati. 299 dei quali correranno a vuoto, visto che solo i primi 20 – salvo recuperi per il passaggio in giunta degli eletti – entreranno in consiglio regionale. L’età media dei candidati è di 47 anni: la più giovane è Linda Innocentini, 20 anni, della Lega Nord; il più anziano l’80enne Lollo Frattegiani di Forza Nuova.

Uno dei seggi

Uno dei seggi

Come si vota In base alla nuova legge elettorale regionale si voterà a turno unico – il candidato che ottiene il maggior numero di consensi è eletto presidente – e non è previsto il ballottaggio; la coalizione vincente otterrà fino a un massimo di 12 seggi più il presidente, mentre i restanti 8 seggi andranno alla minoranza; la lista che ottiene il migliore risultato, tra quelle che appoggiano il presidente eletto, potrà ottenere fino a un massimo di 10 seggi, i restanti 2 andranno alle liste che otterranno il risultato migliore tra quelle che superano il 2,5 per cento; al candidato presidente ‘miglior perdente’ spetterà di diritto un seggio e le liste che lo sostengono rientreranno comunque nel riparto degli altri 7 seggi, se hanno superato il 2,5 percento.

Preferenza di genere La scheda elettorale, recita la legge regionale, «reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di presidente della giunta regionale, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati, racchiusi in un più ampio rettangolo, il contrassegno della lista regionale ovvero i contrassegni delle liste regionali riunite in coalizione con cui il candidato è collegato. Per ciascuna lista regionale sono previste apposite righe per l’espressione del voto di preferenza ai candidati. L’elettore può esprimere nelle righe della scheda, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome ovvero il nome ed il cognome del candidato o di due candidati compresi nella stessa lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di genere diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza».

IL VIDEO CHE ILLUSTRA COME SI VOTA

I cittadini al voto

I cittadini al voto

Le opzioni Ciascun elettore può, a scelta, «votare solo per un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo. In tale caso il voto si estende a favore della lista non riunita in coalizione ovvero a favore della coalizione di liste collegate al candidato alla presidenza della giunta»; oppure «votare per un candidato alla carica di presidente della giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste»; oppure «votare a favore solo di una lista regionale tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Giunta regionale ad essa collegato».

Niente ‘voto disgiunto’ Il voto espresso, dice ancora la legge regionale, «mediante indicazione della preferenza in favore di uno o di due candidati di lista senza tracciare alcun segno sul contrassegno della lista di appartenenza, si intende espresso anche in favore della medesima lista oltre che in favore del candidato presidente collegato. Il voto espresso per più liste collegate allo stesso candidato presidente è attribuito al solo candidato presidente. Non è ammesso il voto disgiunto: il voto espresso per un candidato presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate è nullo. Il voto espresso per più liste collegate a candidati presidente diversi è nullo».

I Comuni A Calvi dell’Umbria, Giove e Valfabbrica si vota anche per eleggere i sindaci: lo spoglio delle schede, in questo caso, inizierà alle 14 di lunedì

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