Elezioni regionali, Alunni candidata per il M5S

Nelle primarie ha ottenuto più voti di tutti, 268: al secondo posto lo spoletino Claudio Patricolo (249) e al terzo il ternano Andrea Liberati (196)

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Sarà Laura Alunni la candidata a presidente della Regione Umbria per il Movimento 5 Stelle. Nelle primarie del M5S ha ottenuto più voti di tutti, 268: al secondo posto lo spoletino Claudio Patricolo (249) e al terzo il ternano Andrea Liberati (196).

Chi è Nata a Perugia, dove vive e lavoro, laureata in giurisprudenza, due specializzazioni in diritto, politica ed economia europea svolgendo stages a Parigi e Bruxelles e pubblicando un testo su imprese ed integrazione europea: ‘Norme tecniche e certificazione della qualità. Politiche europee, istituzioni, procedure’. Dal 1992, dopo il superamento del concorso a cattedre, è docente di diritto ed economia nelle scuole superiori.

La politica A marzo 2013 ha iniziato a prendere parte attivamente al gruppo di Perugia del M5S ed è stata candidata alle elezioni per il Comune di Perugia risultando la prima dei non eletti con 270 preferenze: «Ora mi candido alle primarie per la Regione – dice – poichè la mia Umbria è oramai da troppi anni in mano a lobbies, centri di potere e partiti che, in maniera bipartisan, hanno impoverito il territorio senza una visione di sviluppo, inclusione, innovazione, partecipazione. La recente cronaca giudiziaria e le infiltrazioni mafiose in Umbria sono il triste esempio dell’incapacità delle amministrazioni di rispondere ai reali bisogni dei cittadini. E’ per questo che, oggi più che mai in Umbria, occorre che i cittadini entrino anche nel Consiglio regionale».

Lucidi «Il commento del senatore Stefano Lucidi è chiarissimo: Le selezioni per i candidati 5 stelle ci hanno confermato due aspetti importanti. Primo il metodo che di per se è una rivoluzione. Mai infatti cosi tante persone avevano partecipato nella scelta di un candidato presidente di regione. E in secondo luogo il merito. Tutti i candidati hanno dimostrato di poter svolgere il ruolo di portavoce, sia per le competenze dimostrate sia per la visione del movimento che hanno dimostrato. E questo significa che il metodo funziona e che gli iscritti al movimento sono in grado di effettuare scelte consapevoli».

 

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