Era detenuto in regime di semi-libertà nel carcere di Perugia quando, la scorsa estate, è riuscito ad evadere. Dopo mesi di ricerche, un 33enne tunisino coinvolto nel traffico di stupefacenti e ricettazione, è stato catturato in Francia e riconsegnato alla polizia di Stato italiana a Ventimiglia: determinante il lavoro della Digos del capoluogo regionale.
La cattura
L’uomo era seguito dalla Digos in quanto ritenugo vicino agli ambienti dell’estremismo islamico con pericolo di radicalizzazione. Dopo l’evasione è scattata la procedura per la cattura in ambito internazionale: la Digos di Perugia è riuscita ad individuarlo a Tolone, in Francia, grazie a numerosi profili social a lui riconducibili; a ciò si aggiungono le schede telefoniche utilizzate e il flusso di denaro che dall’Umbria arrivava nel paese transalpino. Le informazioni raccolte sono state girate al servizio per la cooperazione internazionale di polizia – divisione Sirene: l’arresto c’è stato a dicembre, mentre la consegna alla polizia di Stato è avvenuta lo scorso venerdì a Ventimiglia.
