Esorcismi e regole per praticarli: manoscritto antico torna al Sacro Convento d’Assisi

In campo i carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Perugia. Il tomo ha un valore di circa 3 mila euro

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Torna al Sacro Convento di San Francesco, ad Assisi, l’arte esorcista. Niente riti particolari o collegamenti tra il divino per battaglie contro Satana e simili. I carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio Culturale (TPC) di Perugia hanno consegnato nella mani del direttore, frate Carlo Bottero, un manoscritto storico dal titolo ‘Compendio dell’arte esorcistica et possibilità delle mirabili e stupende operationi delli demoni e dè malefici, con li rimedi opportuni alle infermità maleficiali’.

Il manoscritto

Il tomo, composto da 563 pagine di dimensioni 15×7 centimetri, venne stampato nel 1594 a Venezia dalla tipografia Fioravanti Prati. Presenta notizie relative alle istruzioni per gli esorcisti e un compendio di demonologia, nonché considerazioni e direttive per lo svolgimento dei rituali con tanto di casi singoli riportati. Nel mercato antiquario ha un valore di 3 mila euro ed è stato recuperato nel corso di un’attività d’indagine scaturita dal monitoraggio dei siti di vendita online di beni culturali.

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