Ex discarica di Papigno: «Silenzio sul recupero. Invece va fatta luce»

Terni – Il circolo Pd chiede al Comune «a che punto sono gli studi e i progetti. Nel frattempo bisogna ripulire l’area»

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«Riteniamo che nell’area dell’ex discarica dell’ex stabilimento di Papigno andava predisposto, oltre alla bonifica, un progetto di recupero e valorizzazione importante che doveva essere inserito da parte del Comune nel Pnrr. Ciò per arricchire e dare continuità a quel percorso virtuoso di sviluppo sostenibile della Valnerina ternana che parla di lavoro e nuove opportunità per i giovani della nostra città». A scrivere è il circolo Pd di Papigno, evidenziando che «ad oggi nulla è stato fatto, con colpevole responsabilità del Comune di Terni».

«Spazio importante»

«Come ormai tristemente noto – si legge in una nota del circolo – l’area dell’ex discarica dell’ex stabilimento di Papigno, dove esisteva un campo di calcio con relativi spogliatoi in funzione fino al 2005, uno spazio attrezzato, uno spazio giochi e un monumento dedicato all’indimenticabile Giampaolo Spadoni, realizzato dal compianto scultore Gianni Manzini, deve essere bonificata da ormai 20 anni. Ma le eterne analisi, le ricerche, gli studi elaborati dall’Arpa, i progetti, qualcuno pure sbagliato, con i soldi stanziati dal ministero dell’ambiente, non sono riusciti a restituire uno spazio di grande importanza al paese e alla comunità di Papigno. Una comunità che per quel processo di industrializzazione aveva pagato un prezzo elevato in termini di salute, di sicurezza e di qualità della vita. Abbiamo appreso che recentemente dalla Regione sono arrivate delle accuse specifiche al Comune, il quale di fatto manterrebbe fermo il progetto ‘Remida’ (c’è allora un progetto?) perché sembrerebbe che i due enti non comunicano e quindi i fondi disponibili, ancora non utilizzati per tale scopo (circa 3 milioni di euro), sono fermi e immobili a Perugia così come peraltro riportato da alcuni organi di informazione».

Le richieste

Il circolo Pd di Papigno chiede di «avere informazioni e conoscere a che punto sono gli studi, le ricerche, gli approfondimenti di tanti anni e quando si pensa debbano e possono concludersi una volta per tutte, chiediamo anche nel frattempo di ripulire, bonificare e eliminare la foresta di ‘Sherwood’ sopra la ex discarica in via Galleto e in via Carlo Neri (se l’area fosse stata di proprietà privata, ad esempio, il Comune cosa avrebbe predisposto, un’ordinanza? Si faccia allora una auto-ordinanza). Vogliamo inoltre conoscere il progetto di bonifica e messa in sicurezza di tutta l’area dell’ex discarica, quale progetto di riqualificazione e riambientazione ha in mente l’amministrazione comunale e soprattutto se il sindaco o il suo assessore non reputino opportuno comunicare alla città e alla stessa comunità di Papigno a che punto siamo giunti. Ci aspettiamo che gli amministratori comunali, solitamente sempre attenti alle istanze provenienti dai cittadini, intendano rispondere in tempi brevi alle nostre».

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