Ex Hawaii, è giallo: «Non si apre niente»

Terni, il titolare della Impex smentisce l’assessore: «Se va bene se ne parla a Pasqua 2016»

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Contrordine. Per l’ex Hawaii «quello che dice l’assessore Andreani non è vero. Lui dice che è tutto a posto, ma la Impex sta ancora aspettando, dal mese di ottobre, che il Comune risponda a tutti i quesiti che gli sono stati posti».

Tutto fermo Marco Amaranto, che della Impex è il titolare, smentisce insomma, su tutta la linea, quanto detto dall’assessore durante il question time di lunedì mattina in consiglio comunale: «Noi abbiamo presentato il nostro progetto – conferma Amaranto – e anche un pacchetto di undici domande, nelle quali evidenziavamo alcune esigenze specifiche, ma nessuno si è mai degnato i rispondere».

Le questioni La Impex, dice il titolare, «vuole prendere in gestione quell’area, non solo per realizzarci il chiosco-bar, ma anche per organizzarci degli eventi, soprattutto nella parte inferiore (quella al livello del fiume; ndr), ma abbiamo bisogno di sapere se il Comune ha intenzione di metterci nelle condizioni di poter fare un lavoro serio. Altrimenti ce lo dicano e amen».

L’ascensore Una delle questioni è legata all’ascensore: «Se l’assessore dice che potrà essere utilizzato, per scendere dal piano-strada, quello nel quale si farà il chiosco-bar, a quello inferiore – insiste Marco Amaranto – avrà le sue buone ragioni, ma forse sarebbe il caso che le condividesse con noi, perché da quello che sappiamo, l’unica soluzione possibile, al momento, è quella del ‘monta-scale’, peraltro contestata, al pari dello stesso ascensore, dagli stessi diversamente abili».

La pesca E poi c’è la faccenda, che potrebbe apparire secondaria, ma che a pensarci bene non lo è, della pesca: «In quell’area ci vanno sempre i pescatori – dice Amaranto – e io mica posso organizzare degli eventi serali in un posto nel quale, magari, girano bigattini e vermi vari, lasciati lì dai pescatori. E così abbiamo chiesto che venisse interdetta l’attività. Ma anche a questo non ci hanno risposto».

Pasqua 2016 E comunque, conclude, Marco Amaranto, «ammesso che la cosa si possa fare, e io ci tengo molto, non se ne parlerà certo prima della primavera del prossimo anno. Io avrei voluto aprire a Pasqua – spiega – e organizzare una stagione completa. Mica penseranno che mi metto a fare i lavori adesso. Il chiosco-bar, e aprirà, lo farà a Paqua del 2016».

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