Fallimento disco ‘Glam’ Due condanne a Terni

Due anni di reclusione ciascuno per l’ex ad e l’ex amministratore di fatto della società che gestiva il locale sorto al posto dello storico ‘Divina’

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Il fallimento risale all’ottobre del 2005 e ad esso, secondo gli inquirenti, era stata connessa la distrazione di beni (valore di mercato circa 30 mila euro) e la tenuta di scritture contabili in modo da non consentire la ricostruzione puntuale del patrimonio né del movimento degli affari. In poche parole: bancarotta fraudolenta. Per questo a distanza di tredici anni dal ‘crac’ della società ‘Millaenya Srl’ che gestiva la discoteca ‘Glam’ di Terni – sorta al posto dello storico ‘Divina Disco Club’ – due persone sono state condannate dal tribunale di Terni in composizione collegiale.

La sentenza

Si tratta dell’ex amministratore delegato e dell’ex amministratore di fatto della società – entrambi ternani – per i quali il collegio giudicante presieduto da Massimo Zanetti, martedì, ha deciso per una pena di due anni di reclusione ciascuno, escludendo l’aggravante della continuazione del reato ed anche la recidiva inizialmente contestata agli imputati. Sull’intero procedimento pende comunque la prescrizione che potrebbe essere sancita a seguito di ricorso in appello da parte dei legali difensori dei due, gli avvocati Alessio Pressi e Chiara Ceccarelli. In precedenza una terza persona era stata giudicata con rito abbreviato.

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