Perugia verso Fano: Moscati non ce la fa. E scoppia la grana Rosi

La tensione era nell’aria, ma l’annuncio di Comotto ha comunque sorpreso tutti: si va verso la cessione del capitano, dopo alcuni atteggiamenti non graditi dalla società. Il video della conferenza di Caserta

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«Per questa partita Rosi non è convocabile per motivi disciplinari. Stiamo valutando eventuali provvedimenti»: lapidari Gianluca Comotto in conferenza stampa, alla vigilia di Fano-Perugia. Il difensore non parte per la trasferta in terra marchigiana. Non esclusa una eventuale cessione.

Rapporti tesi da un po’

Che la leadership di Aleandro Rosi fosse minata non tanto dall’interno del gruppo quanto da pressioni esterne alla rosa si era già capito da tempo. La sua posizione è stata traballante fin dall’inizio di questa stagione e il fatto che spifferi dalla società lo dessero sistematicamente fra i partenti lasciavano intuire che qualcosa non tornava, considerando che l’ex Roma, nonostante fosse stato autore di prestazioni non esaltanti (eufemismo) era pur sempre il capitano della squadra. 

Le ragioni della rottura

Come spesso capita nelle squadre di calcio – e a Perugia in particolare – quali siano le ragioni della rottura non è dato sapere e forse lo scopriremo fra qualche mese, a cose fatte. Come in ogni cosa, ci sono ragioni sotterranee e le micce che fanno esplodere l’incendio. Non va dimenticato, ad esempio, come Rosi fosse stato portavoce del gruppo in occasione dei colloqui con il presidente per il taglio degli stipendi nel periodo di stop per Covid. E che proprio la sua situazione fosse fra le più spinose, considerando l’entità dello stipendio. Ma allo stesso tempo è vero che la situazione sembrava appianata, visto che poco prima di Natale alcuni giornali avevano anticipato la notizia di un rinnovo del contratto. Quindi tutto sembrava rose e fiori. A quanto pare, non era così.

Terminata la rifinitura: Moscati out

Come riporta Enrico Fanelli su Tifogrifo, Moscati non ha superato il test rifinitura e non partirà per Fano. Il centrocampista non è riuscito a recuperare in tempo dall’affaticamento muscolare che lo ha fermato tre giorni fa e non si è allenato. Ora il posto se lo giocano Kouan e Sounas, con il secondo in vantaggio, considerando che il rientrante Dragomir si allena da troppo poco tempo dopo il Covid. C’è Bianchimano.

A breve i convocati

 

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