Femminicidio, Terni: «Una piaga sociale»

In Umbria, come in tutta Italia, molteplici le manifestazioni durante la ‘Giornata mondiale contro la violenza sulle donne’

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di Fra.Tor.

«La violenza sulle donne è un fenomeno che ci riguarda tutti, come donne, come uomini e come comunità, non solo oggi, giornata dedicata a contrastare e prevenire comportamenti violenti e maltrattanti e a diffondere la conoscenza del fenomeno della violenza di genere e di quella assistita, ma tutti i giorni». Queste le parole del vicesindaco e assessore al Welfare del Comune di Terni, Francesca Malafoglia, durante la ‘Giornata mondiale contro la violenza sulle donne’.

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Francesca Malafoglia

Fenomeno drammatico «Una piaga sociale davanti alla quale non si può e non di deve abbassare la guardia», ha aggiunto la Malafoglia. «La violenza sulle donne non è mai un fatto privato, né un’urgenza, ma un fenomeno drammatico, trasversale, che ci riguarda tutti, come persone, famiglie, istituzioni, come comunità. Lo sdegno provato di fronte ai dati relativi alle uccisioni e ai numeri dei reati commessi a danno delle donne, ci deve spingere, tutti, a contrastare la cultura degli stereotipi, a prevenire comportamenti aggressivi, a cambiare i paradigmi culturali».

I NUMERI DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN UMBRIA

Tiziana De Angelis (Foto A.Mirimao)

Tiziana De Angelis (Foto A.Mirimao)

Dibattito e riflessione Lo scopo principale delle iniziative che si stanno svolgendo in questi giorni in città, afferma l’assessore alla cultura Tiziana De Angelis, «è quello di aprire un dibattito e una riflessione pubblica su un tema tragico che ci investe come collettività. Il 25 novembre è un momento di riflessione condivisa che non deve far dimenticare il lavoro di quanti, operatori del settore, associazioni e tutti coloro che a vario titolo sono soggetti coinvolti nel riconoscimento, contrasto e prevenzione dei comportamenti violenti nei confronti delle donne, fanno quotidianamente per le donne che subiscono generi di violenza diversi, da quella psicologica, a quella verbale fino a quella fisica. A loro va un sincero ringraziamento».

TERNI E PERUGIA, 250 MILA EURO PER I CENTRI ANTIVIOLENZA

terni-femminicidio-2016-1Corteo ‘#NonUnaDiMeno – La violenza ti riguarda’ Alle 17 dal piazzale della Stazione di Terni è partito un lungo corteo che passando, poi, lungo corso Tacito, ha raggiunto piazza della Repubblica. Il corteo è stato accompagnato dal coro della Casa delle donne ‘Vocinsieme’. «Noi della Casa delle donne, scendiamo in piazza con il Centro antiviolenza della nostra città ‘Liberetutte’ – hanno detto – per manifestare contro la violenza maschile sulle donne. Un fenomeno che ci impedisce di essere libere e di scegliere del nostro corpo e della nostra vita».

IL CORO ‘VOCINSIEME’ E LE PAROLE DI PAOLA GIGANTE DI ‘TERNI DONNE’ – IL VIDEO

terni-femminicidio-2016-3«Basta» Queste donne venerdì hanno voluto dire «basta con i ‘Fertily day’, con lo spauracchio del gender, con il riempire gli ospedali di obiettori, con i tagli ai finanziamenti e le chiusure dei servizi per le donne. Basta con la mancata protezione e con i calvari che subiscono nei tribunali le donne che denunciano, basta con le campagne televisive che ci vedono vittime predestinate della violenza».

Il teatro Secci di Terni

Il teatro Secci di Terni

‘Accanto a te’ Alle 19 e alle 20.30, al teatro Secci di Terni, in scena lo spettacolo dal titolo ‘Accanto a te’, scritto e ideato in collaborazione tra l’associazione ‘Libera…Mente donna’ e la cooperativa ‘Borgorete’. I protagonisti hanno messo al centro del percorso creativo la co-costruzione di un prodotto teatrale sulla tematica della violenza di genere e della violenza assistita, partendo dall’esperienza e/o dalla conoscenza diretta del fenomeno. Alle 21 all’Opificio, invece, Ketty Kostadinova e ‘Les Alme’es’ nello spettacolo di danza orientale, preceduto da un intervento dell’associazione ‘Libera…Mente donna’ e dalla visione di un cortometraggio legato alla tematica di genere.

L’INTERVENTO DELLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE, DONATELLA PORZI – IL VIDEO

15171256_10209799220051282_6741033160346433617_nNarni Si è svolto venerdì mattina presso l’istituto di istruzione superiore ‘Gandhi’ di Narni Scalo, il flash mob ‘Breack the chain’, l’istituto tecnico commerciale ha aderito all’iniziativa ‘posto occupato’ così come molte attività commerciali del territorio. Alle 14 nella loggia del palazzo degli Scolopi si è invece svolta la premiazione del miglior allestimento sul tema ‘La violenza sulle donne’ con le installazioni di alcuni progetti presentati.

Il teatro Mancinelli di Orvieto

Il teatro Mancinelli di Orvieto

Orvieto Anche il teatro Mancinelli di Orvieto partecipa attivamente alla ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ attraverso un’importante iniziativa, Commemor-Azioni, nell’ambito della quale venerdì 25 alle 21 il reading musicale ‘Non ho peccato abbastanza’ della compagnia Theama teatro. Una lettura scenica divisa in quattro parti: la prima è dedicata alla cultura occidentale, in cui vengono letti brani e poesie di rinomate poetesse europee e statunitensi; la seconda è dedicata al teatro, con la messa in scena di alcuni brani in cui le energie emotive rimaste compresse all’interno di una coppia, nel momento in cui emerge la possibilità di un distacco definitivo e di una perdita di possesso dell’uomo sulla donna, sono pronte ad esplodere e a manifestarsi con violenza; la terza parte è, invece, dedicata alla voce delle nuove poetesse provenienti dal Medio Oriente. Queste donne, costrette a subire censure e discriminazioni in nome di precetti antiquati, fanno sì che la loro resistenza esista e lotti dall’interno; la quarta ed ultima parte, oltre ad alcune prose di Piergiorgio Piccoli, narra una storia di cronaca al femminile, dolce, piena di speranza e ricca di umana sincerità.

La torre 'in rosa'

La torre ‘in rosa’

Assisi La Torre del Popolo della città serafica, venerdì si è illuminata di rosa. «Lo ha fatto – dice il sindaco, Stefania Proietti – per tutte quelle donne vittime di violenza, per tutte le madri, le ragazze e le bambine che hanno vissuto o vivono l’incubo più grande. L’incubo della violenza fisica, psichica, sessuale, economica, assistita o dello stalking. Un incubo dal quale si può e si deve uscire. Il dolore di queste tante, troppe donne, deve far rumore, ci deve far parlare, ci deve far muovere. Questi sono i delitti di cui la nostra società continua ad essere complice quando ci scandalizziamo e indigniamo per cose banali ma cambiamo canale all’ennesima notizia di una donna brutalmente uccisa. Oggi, da Assisi, insieme diciamo basta alla violenza sulle donne». L’associazione di promozione sociale Ritmi, Gruppo ‘LeiOut’, Accademia Punto Assisi, Comune di Assisi e Punto d’ascolto contro la violenza sulle donne della Zona Sociale 3, hanno presentato l’opera d’arte realizzata da Federico Della Bina e Chiara Dionigi che ha come tema la violenza contro le donne. L’installazione sarà visibile dal 26 novembre al 7 dicembre sotto la Volta Pinta (Piazza del Comune) e successivamente dall’8 all’11 dicembre nella sala Ex-Pinacoteca in piazza del Comune.

Manifestazione nazionale #NonUnaDiMeno Sabato 26 novembre appuntamento alle 10.30 al terminal bus della Stazione di Terni per recarsi a Roma dove si svolgerà la grande manifestazione nazionale #NonUnaDiMeno contro la violenza sulle donne. Per prenotare i posti in pullman si può scrivere un’email a [email protected] oppure passare alla ‘Casa delle Donne’ in via Aminale 22 a Terni.

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