‘Festa della maternità’, scuole protagoniste

Promossa dall’omonima associazione e dalla parrocchia di Santa Maria dell’Oro di Terni, che sarà celebrata con una serie di iniziative che coinvolgono gli studenti

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La maternità come dono e rispetto della vita, come completamento della personalità femminile ma soprattutto come responsabilità genitoriale. Valori diversi che sono i cardini della ‘Festa della Maternità’, promossa dall’omonima associazione morale e culturale e dalla parrocchia di Santa Maria dell’Oro di Terni, che sarà celebrata con una serie di iniziative che coinvolgono le scuole medie e superiori.

La ‘Festa della maternità’ Dal 1991, l’iniziativa per le mamme e le gestanti, vuol far rivivere a tutti un’esperienza di fede e di cristianesimo attivo in cui, l’esaltazione della donna-madre, richiama il ruolo che ad essa è stato affidato un progetto di Dio: attuare il perpetrarsi della vita in un atmosfera coinvolgente di amore, tenerezza, felicità e solidarietà. «Il messaggio che la ‘Festa della maternità’ vuole veicolare è fondamentalmente quello di finalizzare la vita ad una spiritualità che contribuisca a modificare l’egoismo e l’aridità con cui si è abituati a vivere – spiega Francesca Gardenghi, presidente dell’associazione – dando testimonianza, non solo di credo religioso, ma anche di maturità civile e presentare la maternità come preparazione, attesa e manifestazione di un evento che dà senso alla stessa storia di coppia, di cui costituiscono finalità primaria. I giovani considerano la famiglia il valore primario a cui riferirsi, la famiglia tradizionale fondata sull’amore, capace di costruire rapporti e legami che favoriscano l’educazione dei figli, efficace nell’accogliere l’altro con le sue debolezze. Ma per affrontare le nuove sfide educative poste dalla società contemporanea è necessario stabilire un’alleanza che coinvolge tutti gli adulti che condividono una responsabilità educativa per incentivare i giovani, nonostante le difficoltà, ad avere progetti ben chiari di vita».

Il tema per le scuole In questi ultimi anni è stato avviato un proficuo rapporto con i ragazzi attraverso un concorso scolastico che ha sensibilizzato le giovani generazioni a riflettere sulla famiglia, la genitorialità, sui rapporti tra genitori e figli, in una società che sempre più va perdendo il senso profondo dei valori. Il tema scelto quest’anno per il concorso riservato agli studenti degli istituti secondari, ‘I like. Mi piace. E con un click si entra in contatto con il mondo. Secondo te, la comunicazione virtuale è davvero il mezzo più immediato per un dialogo amichevole e costruttivo? Le emozioni ricevute possono poi generare sentimenti profondi e durevoli?’, prende avvio dalla constatazione dei forti condizionamenti negativi esercitati sull’amore umano da una socio-cultura omologante e deaffettivante, responsabile non poco dell’incapacità dell’uomo di dare voce alle emozioni e ai sentimenti, di ascoltare la propria affettività e di prendersi cura di essa e di rispettarla.

Tre gli appuntamenti della manifestazione: il 3 maggio alle 16 a palazzo Gazzoli con il ‘Pomeriggio musicale’, animato dagli studenti del liceo musicale Angelon, liceo scientifico Donatelli, liceo artistico e classico, liceo scientifico Galilei e l’Istituto musicale Briccialdi di Terni; venerdì 4 maggio alle 9 al Museo diocesano di Terni la tavola rotonda ‘I giovani e i socialnetwork’ con la premiazione del concorso per le scuole; la festa religiosa sarà celebrata domenica 6 maggio alle 11 al santuario di Santa Maria dell’Oro, presieduta da don Claudio Bosi, con la benedizione particolare a gestanti e mamme e in conclusione la consegna della pergamena ricordo e il brindisi augurale.

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