Festa della Repubblica: «Sempre nuove sfide»

Umbria, il 2 giugno: le manifestazioni a Perugia e Terni, tra ricordi e premi

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In occasione del 71esimo anniversario della Fondazione della Repubblica, anche in Umbria la giornata del 2 giugno è stata dedicata alle tradizionali iniziative a carattere celebrativo a cui hanno preso parte le alte cariche civili e militari.

LE FOTO DELLA GIORNATA

Inizia Terni Le celebrazioni hanno preso il via a Terni – alle 10 in piazza Briccialdi – con l’alzabandiera di fronte al monumento ai Caduti e la deposizione delle corone d’alloro. 

LE FRECCE TRICOLORI – VIDEO POLIZIA DI STATO

A Perugia Organizzate dalla Prefettura di Perugia, in collaborazione con la Provincia, il Comune e il Comando militare Esercito Umbria, alle celebrazioni sono stati presenti, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato all’Interno, onorevole Gianpiero Bocci, la presidente della Regione, Catiuscia Marini, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, alcuni parlamentari, nonché i vertici territoriali delle Forze Armate e delle Forze di Polizia. In piazza Italia, le manifestazioni sono state aperte alle 11 dallo schieramento del picchetto interforze e dall’ingresso dei gonfaloni della Regione Umbria, della Provincia e della città di Perugia, seguito dalla cerimonia dell’alzabandiera, accompagnata dall’esecuzione dell’Inno di Mameli  e dell’inno dell’Unione europea da parte dell’Orchestra del liceo classico Mariotti, diretta dal professor Francesco Serio. 

I PREFETTI DI PERUGIA E TERNI – IL VIDEO

Le onorificenze Al termine la consegna di tre Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, nonché ai familiari dei deceduti. Successivamente il prefetto Cannizzaro ha consegnato 28 insigniti i Diplomi di conferimento delle onorificenze dell’Ordine ‘Al Merito della Repubblica Italiana’ loro conferite, nel corso del 2016. L’orchestra del liceo classico e musicale Annibale Mariotti di Perugia, diretta dal professor Francesco Seri, ha accompagnato i diversi momenti della manifestazione, al termine della quale ha tenuto un breve concerto.

LA GALLERY DI ALBERTO MIRIMAO

Il pomeriggio Di nuovo a Terni, alle 17 in piazza della Repubblica, è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica, con il saluto del prefetto di Terni, Angela Pagliuca. Insieme al prefetto erano presenti il Sottosegretario di Stato all’Interno, onorevole Gianpiero Bocci, la presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, il senatore Gianluca Rossi, il vicepresidente della giunta regionale Fabio Paparelli, il vicesindaco di Terni Francesca Malafoglia, il vescovo Giuseppe Piemontese e i sindaci della provincia. Successivamente la consegna di una Medaglia d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti e delle Onorificenze ‘Al Merito della Repubblica Italiana’. Infine Massimo Bartolucci – 1° A del liceo artistico e classico di Terni, ha letto un brano tratto dal ‘Discorso sulla Costituzione’ di Piero Calamandrei.

Porzi «Settantuno anni fa nasceva la nostra Repubblica, una istituzione che ci ha garantito anni di democrazia e stabilità e che, ora, è chiamata a misurarsi con nuove sfide e con nuove esigenze». Così la presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, parlando delle celebrazioni del 2 giugno. «In questa occasione voglio però rivolgere un pensiero ai tanti servitori dello Stato, operatori della polizia, dei vigili del fuoco, dell’Esercito, della Protezione civile e della Croce Rossa che da mesi sono impegnati nelle zone del sisma. Il loro lavoro e la loro vicinanza alle popolazioni sono state la dimostrazione pratica dei valori di solidarietà, dedizione al lavoro e amore per la Patria che contraddistinguono la nostra Italia».

Marini La presidente della Regione, Catiuscia Marini, dice che «la Repubblica si esprime attraverso tante donne e tanti uomini, che sono i funzionari dello Stato, tutte le forze dell’ordine, i funzionari civili, quelli che vivono ed operano nei settori dei servizi, da quello sanitario a quello scolastico, ai dipendenti di tutte le pubbliche amministrazioni. Tra questi, quest’anno soprattutto, che ci ha visto vivere la drammatica esperienza dei terremoti, vorrei ricordare in particolar modo i Vigili del Fuoco, il personale della Protezione civile, in tutte le sue articolazioni, così come tutti i dipendenti dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni, che in tutti questi mesi sono stati in prima linea nei territori dei Comuni colpiti dagli eventi sismici. Anche questa è la Repubblica italiana, una democrazia avanzata e matura che si trova di fronte a sempre nuove e difficili sfide».

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