Ficulle: messa in ricordo di Maria Grazia Ciculi a un anno dalla sua scomparsa

La coop sociale Sant’Antonio Abate di Monterubiaglio la ricorderà domenica 24 settembre nella chiesa della parrocchia di Sala

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Maria Grazia Ciculi

Gli amministratori, i soci e i dipendenti della cooperativa sociale Sant’Antonio Abate di Monterubiaglio (Castel Viscardo), fondata da don Marzio Miscetti nel novembre del 1979, ricorderanno con una Santa messa, ad un anno dalla scomparsa, la dottoressa Maria Grazia Ciculi che, nella sua veste di revisore della Confcooperative Umbria, ha accertato, oltre alla consistenza dello stato patrimoniale dell’ente, la correttezza e la conformità alle norme vigenti dei contratti associativi e dei rapporti di lavoro instaurati dalla cooperativa con i soci lavoratori. La celebrazione avrà luogo domenica 24 settembre alle 17 nella chiesa della parrocchia di Sala di Ficulle.

Il ricordo

«Maria Grazia è stata sempre presente alle varie iniziative di promozione sociale che il compianto don Marzio promuoveva negli anni in cui nel nostro territorio il lavoro femminile mancava, fino alla costituzione di vari progetti cooperativistici tra i quali si ricordano: Coop. Azzurra, Verdeluna, Fiordaliso, Gabbiano, Don Bosco, Sant’Antonio Abate, Comab, Primavera, Orchidea», la ricordano. «Si è trattato del periodo sul finire degli anni ottanta del novecento in cui anche la cooperazione, specie quella giovanile e soprattutto femminile, ha goduto delle attenzioni e degli aiuti del ministro Marcora e  del Ministro On. Tina Anselmi per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Nei frequenti contatti, amministratori e soci, non solo delle cooperative di Castel Viscardo e Allerona, ma dell’intero comprensorio orvietano e della Regione Umbria, hanno potuto apprezzare oltre le competenze tecniche di Maria Grazia e le sue capacità d’indirizzo nell’espletamento delle iniziative programmate da ogni singola cooperativa, anche la sua amabilità e ricchezza d’animo. Il rapporto umano instaurato con le varie socie ha fatto sì che ogni volta che visitasse una cooperativa, nasceva quell’amicizia e fraternità comune che poi durava nel tempo. La Cooperativa Sant’Antonio Abate è stata la prima cooperativa in assoluto ad aderire a Confcooperative Umbria ed è stata supportata in tutte le sue fasi da Maria Grazia e dagli altri dirigenti regionali di quegli anni lontani e che ancora oggi è in vita svolgendo un importante ruolo sociale nell’assistenza degli anziani e dei portatori di handicap mentali».

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