‘Filarmonica umbra’, c’è Giovanni Sollima

Con lui si esibirà il quartetto Bernini giovedì 12 novembre al teatro Secci di Terni

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Un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere, dai ritmi mediterranei, con una vena melodica tipicamente italiana, ma che nel contempo riesce a raccogliere tutte le epoche, dal barocco al ‘metal’. Giovanni Sollima è un vero virtuoso del violoncello e, giovedì 12 novembre alle 21, insieme al quartetto Bernini, sarà protagonista al teatro Secci di Terni nell’ambito della 41esima stagione concertistica organizzata dall’associazione ‘Filarmonica umbra’.

Giovanni Sollima scrive soprattutto per il violoncello e contribuisce in modo determinante alla creazione continua di un nuovo repertorio per il suo strumento. La prestigiosa Chicago symphony orchestra gli ha commissionato un concerto per due violoncelli per se stesso e il maestro Yoyo Ma. La prima rappresentazione è avvenuta alla Symphony hall di Chicago nel febbraio 2014.

Il quartetto Bernini Tra le più importanti formazioni cameristiche italiane, è composto da Marco Serino e Yoko Ichihara ai violini, Gianluca Saggini alla viola e Valeriano Taddeo al violoncello, musicisti formati nelle più prestigiose accademie: Vienna, Lussemburgo, Parigi, Ginevra, Osaka, Essen, Roma. Il quartetto ha iniziato la sua formazione sotto la guida di Salvatore Accardo, proseguendola poi seguendo masterclasses dei quartetti Italiano, Melos, Amadeus, Alban Berg, Tokyo, Cherubini, La Salle. Di particolare rilievo il lavoro svolto con il quartetto Amadeus presso la Royal accademy di Londra e i ripetuti stages all’accademia Pro-Quartet di Parigi.

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