Finanza Assisi, ‘stretta’ sulle case popolari

Individuati e sanzionati diversi cittadini che non avevano diritto all’alloggio. Omessa in una caso una parte dei redditi: denuncia

Condividi questo articolo su

Si era ‘dimenticato’ di dichiarare una parte dei redditi del proprio nucleo familiare, beneficiando così di una riduzione consistente dell’affitto – pari a circa la metà di quello dovuto -, ‘risparmiando’ circa 3 mila euro in 5 anni. Per questo un soggetto residente ad Assisi, fruitore di un alloggio di edilizia popolare dell’Ater, è stato scoperto e sanzionato e denunciato dalla Guardia di finanza. Oltre alla ‘multa’ da 8 mila euro, l’uomo è stato segnalato infatti alla procura di Perugia e alla Corte dei conti. L’Ater, inoltre, si è immediatamente attivata per rideterminare il canone di locazione e ottenere il recupero delle somme non versate.

Diversi senza diritto

L’attività delle Fiamme Gialle di Assisi non si è fermata però qui: nell’ambito della più ampia operazione ribattezzata ‘Free house’, con la collaborazione degli uffici comunali, è stato infatti accertato che diversi individui non avrebbero avuto diritto all’alloggio di edilizia popolare, in quanto possessori di altri immobili all’interno del territorio dello Stato. Apposita segnalazione è stata immediatamente inviata agli uffici comunali assisani che, dopo il prescritto iter amministrativo, hanno provveduto a dichiarare la decadenza dal beneficio. I fruitori dovranno ora lasciare liberi gli immobili che verranno restituiti all’Ater.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli