Fleximan sbarca a Spoleto: tagliato il nuovo autovelox. Sarà ripristinato

La scoperta dell’azione all’alba di martedì. Il sindaco Sisti: «Gesto vile»

Condividi questo articolo su

di Giovanni Cardarello

La vicenda che vi stiamo per raccontare, se non fosse ‘tragica in termini economici e di danno sociale, sarebbe certamente buffa. Parliamo di quanto accaduto all’alba di martedì 6 febbraio alle porte di Spoleto. Per la precisione sulla strada statale 3 Flaminia all’altezza dello svincolo di Eggi. Il fatto riguarda il nuovo, super tecnologico e super contestato autovelox posizionato al limite del guardrail, subito dopo lo svincolo per Eggi in carreggiata sud.

La scoperta

L’autovelox è stato trovato in terra, segato in due parti e reso inutilizzabile. La firma, quella inconfondibile di Fleximan, il ‘giustiziere’ dei rilevatori di velocità, colui o coloro (c’è chi parla di un collettivo) che da qualche mese si è accanito sugli strumenti in Veneto e Piemonte. Un ‘giustiziere’ autonominatosi vendicatore delle multe inappropriate e che, evidentemente, ha scatenato un meccanismo di emulazione. Emulazione che, nella notte a cavallo tra lunedì 5 e martedì 6 febbraio, ha deciso di salire di livello e di colpire anche nel centro Italia, scegliendo l’ultimo nato della famiglia degli autovelox del territorio umbro. Un autovelox attivo nel territorio comunale di Spoleto dallo scorso 20 novembre ma che già ha scatenato diversi dubbi e contestazioni. Lo strumento, infatti, è tarato su un limite di 90 chilometri orari su una statale a scorrimento veloce. Tanto è vero che nei giorni di pre-esercizio, nel periodo a cavallo tra ottobre e novembre, ha fatto scattare un numero altissimo di verbali. Giocoforza il Comune di Spoleto ha deciso di renderlo attivo ‘a corrente alternata’, tenendo l’autovelox acceso solo per quattro ore al giorno e in tre diverse fasce del giorno. Nonostante questa azione, le violazioni sono almeno 100 al giorno. Va detto con grande chiarezza che, al netto della vicenda Fleximan e delle contestazioni, sul tratto della SS3 Flaminia su cui è stato installato il rilevatore di velocità, ne esiste un altro ‘gemello’ nella carreggiata opposta, poco dopo la galleria della Rocca Albornoziana: uno dei tratti con maggior rischio-incidenti, secondo quanto indicato da Anas, a livello regionale.


Il Comune di Spoleto e gli accertamenti

«L’atto vandalico è avvenuto – spiega in una nota l’amministrazione – nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 febbraio. In corso gli accertamenti della polizia Locale; è accaduto questa notte alle ore 3.43, come riscontrato dalla polizia Locale attraverso il servizio di alert collegato al sistema di alimentazione. La struttura di alluminio che sostiene il dispositivo è stata tagliata alla base, anche se, dai primi controlli, sembrano non essere stati danneggiati i cavi elettrici. La polizia Locale sta effettuando in queste ore ulteriori accertamenti per poi comunicare l’informativa all’autorità giudiziaria. L’esito dei controlli in corso, utili a verificare se le telecamere presenti nell’area possano aver ripreso il fatto, verrà inviato anche al fornitore dell’autovelox per la conseguente denuncia all’assicurazione per la copertura economica del danno». Per il sindaco Andrea Sisti si «tratta di un gesto vile che condanniamo con forza, perché siamo di fronte al danneggiamento di un dispositivo di prevenzione che serve a garantire la sicurezza stradale. Sono atti vandalici che vanno contro l’interesse della collettività e che non devono essere emulati, perché rischiamo di assistere a danneggiamenti a beni pubblici di qualsiasi genere. È stato un caso che la struttura di alluminio non sia finita in mezzo alla carreggiata: diversamente avrebbe potuto causare danni ben più gravi». Per il vicesindaco Stefano Lisci «è un fatto che va stigmatizzato, perché non è accettabile assistere a gesti di questo tipo. Sono atti che non possono essere sdoganati e considerati come goliardici. L’autovelox è stato posizionato in quell’area perché c’è un restringimento di carreggiata e la corsia di immissione dalla due corsie che, vista la pericolosità, richiede un’andatura moderata. Come già detto in altre occasioni il nostro interesse è esclusivamente quello di garantire la sicurezza degli automobilisti». La polizia Locale «garantisce che l’autovelox verrà ripristinato nel più breve tempo possibile».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli