Foggia-Perugia 2-1 Puniti dall’ex Mazzeo

Decisivi due errori: il primo di Rosati il secondo di Zanon, che tiene in gioco l’ex grifone sul raddoppio. Inutile il rigore di Di Carmine. Giunti: «Ho la fiducia della società»

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di P.C.

A testa bassa

Si potrebbe dire che la sconfitta contro il Foggia non è la stessa delle due precedenti. E sarebbe vero. Ma il dato di fatto è che il Perugia è alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. E quando le cose cominciano ad andare male, spesso c’è il rischio che vadano sempre peggio. A Foggia è successo proprio questo: il terzino avversario pesca il jolly (complice Rosati), poi Zanon sbaglia il posizionamento e arriva il 2-0. Succede così che – come contro la Pro Vercelli – una partita sulla carta equilibrata diventa complicata e quello che prima riusciva facile diventa terribilmente difficile. Poi ci si mette qualche decisione discutibile, qualche errore di precisione, un po’ di sfortuna (la traversa). Ma senza dubbio il Foggia non ha rubato nulla. E ci sarà molto da lavorare. In particolare nella testa: vi segnaliamo in tal senso le dichiarazioni di Brighi, vecchio saggio della truppa.

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Il programma della serie B Ascoli-Venezia, Avellino-Salernitana, Brescia-Novara, Carpi-Cesena, Cittadella-Cremonese, Entella-Empoli, Frosinone-Palermo, Parma-Pescara, Pro Vercelli-Bari, Ternana-Spezia.

Classifica corta Empoli, Palermo e Frosinone 14; Cittadella, Venezia, Avellino e Perugia 13; Bari e Virtus Entella 12; Parma e Carpi 11; Cremonese, Pescara, Novara, Brescia, Spezia e Foggia 10; Salernitana 9; Pro Vercelli e Ascoli 8; Ternana e Cesena 7.

Brighi in azione

Brighi: «Perdiamo troppi contrasti» «Credo che anche cose si è vista la reazione della squadra. Però siamo stati confusionari e poco concreti. Sono diverse settimane che le cose non ci riescono. Certo, non era prevedibile continuare al ritmo delle prime giornate, in cui facevamo 3-4 gol a tutti. Vero anche però che non immaginavamo una involuzione così. La cosa che più salta all’occhio è che non mettiamo più la gamba come prima. È successo qualcosa nella testa. Non credo sia un problema tattico. Giocavamo così anche prima. Solo che era difficile tirarci in porta, ora sembra diventato lo sport nazionale».

Giunti: «Bene, ma abbiamo preso gol» Paradossalmente, la squadra mi è piaciuta tantissimo proprio la prima mezz’ora, quando abbiamo preso i due gol – dice Giunti – un peccato perché la squadra ha giocato bene, solo che il Foggia non ha mai giocato bene come adesso. Ha fatto i due gol e poi ha sfruttato le ripartenze. Nell’occasione della mia espulsione, ho avuto la sensazione di essere uscito dall’area tecnica. L’arbitro non mi ha saputo dare una spiegazione perché la decisione l’ha presa il quarto uomo».

Giunti espulso

«Bisogna stare sereni» «Il calendario non mi preoccupa. Non era bello nelle prime sei giornate e abbiamo fatto benissimo. Quindi non è quello il problema. Bisogna stare concentrati su quello che si fa durante la settimana e poi andare in campo e cercare di recuperare ciò che abbiamo perso. Dobbiamo essere bravi a non disunirci al primo episodio negativo. Ho parlato col presidente e il direttore e sono d’accordo con me».

Stroppa fa il napoletano: «Ci vuole cazzimma» «Dà fastidio essere la squadra che ha subito più gol. Però se andiamo a vedere come li abbiamo presi, cerco di dimenticare quelli delle partite in cui ci voleva il pallottoliere e mi tengo quelli che invece ci hanno fatto crescere e arrivare fin qui. Se continuiamo così, magari con un po’ di cazzimma in più – dice il tecnico milanese citando una tipica terminologia napoletana, imparata evidentemente a Foggia – possiamo fare ancora meglio».

Le indicazioni di Stroppa

I giocatori vanno a salutare i tifosi nella curva ospite.
Accoglienza non entusiasta. Ma ci sta.

È FINITA. TERZA SCONFITTA CONSECUTIVA. È CRISI NERA.

93′ – Doppio passo di Han, Gerbo lo atterra ma l’arbitro non fischia.

Cinque di recupero

89′ – Sulla stessa azione, riparte il Foggia, praticamente due contro zero, Nocchi chiude alla disperata. Poi Monaco salva.

89′ – Che occasione sprecata!
Sul corner, Bandinelli di testa colpisce la traversa, poi Cerri non riesce a mettere dentro il pallone.

86′ – Ammonito Gerbo per perdita di tempo.

79′ – Cambio Perugia: fuori Di Carmine, dentro Terrani.

77′ – Errore prima di Zanon poi di Belmonte. Per poco non ne approfitta Fedato.

73′ – Ammonito Beretta che non rispetta la distanza su una punizione.

Cerri (al rientro) non ha inciso

72′ – Fallo di Agazzi su Han. Anche qui ci stava il secondo giallo.

71′ – Crampi per Mazzeo. Entra al suo posto Calderini.

70′ – Colombatto da fuori. Palla alta di poco.

68′ – Cambio Foggia: dentro Fedele, fuori Deli.

67′ – Esce Falco, dentro Cerri

Pronto il rientro di Cerri

65′ – Agazzi ammonito per una scivolata da dietro su Bandinelli.

60′ – Ammonito Monaco che ha fermato un contropiede.

56′ – Cambio Foggia: dentro Fedato fuori Chiricò.

55′ – Occasione Foggia Contropiede Beretta su errore di Belmonte, Mazzeo era libero ma il compagno non lo vede.

48′ – Subito una bella uscita di Nocchi.

Cambio Perugia Rosati resta negli spogliatoi. Pare per un problema di stomaco.
Entra Timothy Nocchi.

IL PRIMO TEMPO FINISCE 2-1

45′ – REALIZZA DI CARMINE!
Il Grifo accorcia, grazie a Di Carmine ma soprattutto al gioiellino nordcoreano.

44′ – RIGORE PER IL PERUGIA. COLETTI HA ATTERRATO HAN.
Ci stava il secondo giallo per Coletti, che era già ammonito.

Nella ressa dopo il fallo cartellino giallo anche per Bandinelli e Coletti.

32′ – FALLACCIO SU COLOMBATTO, SOLO UN GIALLO PER VACCA. ESPULSO GIUNTI PER PROTESTE.

L’esultanza dell’ex

26′ – MAZZEO SOLO DAVANTI A ROSATI FA 2-0
Non era fuorigioco. Zanon lo teneva in gioco.

19′ – Si scuote il Perugia: Bandinelli da fuori. Palla a lato.

15′ – GOL DEL FOGGIA. GERBO SORPRENDE ROSATI DAI 25 METRI
Il terzino destro ha fatto tutto il campo.

11′ – Arriva anche il primo corner per il Perugia. Ci prova Belmonte in rovesciata. Palla fuori.

Entrati ora i tifosi del Perugia

5′ – Parata di Rosati di Lojacono, poi il portiere viene travolto da Beretta.

3′ – Il primo corner è per il Foggia.

Partiti!

Batterà il Foggia.

Pubblico caldissimo, tifo assordante dalla curva dello Zaccheria.

Perugia in bianco, pugliesi nella tradizionale divisa rossonera.

Squadre in campo.

Squadre pronte per l’ingresso in campo.

Terminato il riscaldamento.

Ciampelli – secondo di Giunti – tiene a rapporto i possibili titolari: c’è Falco.

I tifosi del Perugia non sono ancora entrati nello stadio.

Bella serata a Foggia.

Il 6 giugno del 1993 il Perugia disputò proprio a Foggia lo spareggio con l’Acireale.

GIUNTI E STROPPA: LE DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Le formazioni

Foggia (4-3-3) – Guarna; Gerbo, Camporese, Coletti, Loiacono; Agazzi, Vacca, Deli; Chiricò, Mazzeo, Beretta.
Allenatore: Giovanni Stroppa.
In panchina: Pelizzoli, Tarolli, Lodesani, Fedato, Martinelli, Rubin, Calderini, Floriano, Celli, Ramè, Fedele.

Perugia (4-3-1-2) – Rosati; Zanon, Volta, Monaco, Belmonte; Brighi, Colombatto, Bianco; Falco; Han, Di Carmine.
Allenatore: Federico Giunti.
In panchina: Nocchi, Santopadre, Casale, Coccolo, Bandinelli, Terrani, Buonaiuto, Emmanuello, Terrani, Mustacchio, Choe, Cerri.

Arbitro: Di Paolo di Avezzano.
Assistenti: Soricaro e Raspolini.
Quarto uomo: Guida di Torre Annunziata.

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