Foligno, bonus extra ai dipendenti Unitekno

I dipendenti dell’azienda di macchine a vapore hanno ricevuto un premio di produzione per il raggiungimento degli obiettivi annuali 2017. Ma salta la decontribuzione

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Una bella sorpresa per i dipendenti della Unitekno di Foligno, che si sono ritrovati in busta paga un bonus di 900 euro, in media, grazie al raggiungimento degli obiettivi di vendita. Gli obiettivi da raggiungere erano stati messi a punto con il coinvolgimento di tutti i collaboratori dell’azienda, specializzata nella produzione di elettrodomestici per la cura della casa, macchine per il trattamento dell’acqua e dispositivi medici per la riabilitazione fisica.

Uffici Unitekno

Il benessere dei dipendenti «La disponibilità di mettere a disposizione un premio di risultato – spiega Villelmo Bartolini – vuole essere un modo per aumentare il coinvolgimento dei collaboratori rendendoli partecipi dei risultati positivi raggiunti. Ad Unitekno, sono già attive iniziative di welfare aziendale per i dipendenti ma, questa volta, volevamo riconoscere loro un premio in denaro, contando anche sulla decontribuzione prevista dallo Stato che, però, alla fine è rimasta sulla carta».

Regolamento in ritardo Il decreto legislativo 50 del 2017, infatti, prevedeva per i premi di risultato emessi con il coinvolgimento paritetico dei lavoratori la decontribuzione totale per il lavoratore e una diminuzione dell’aliquota a carico del datore di lavoro del 20%. Ma la delibera dell’Agenzia delle Entrate con la quale si spiegava cosa si intendesse con coinvolgimento paritetico è arrivata solo a fine marzo 2018 e la circolare dell’Inps che avrebbe dovuto definire le modalità per applicare la decontribuzione non è stata ancora emessa. In sostanza: impossibile applicarla.

«Tasse anche sui premi» «Siamo molto amareggiati per questa situazione – continua Villelmo Bartolini – abbiamo deciso, insieme a pochissimi altri, di applicare il premio di risultato contando su quanto stabilito dal decreto. Invece, prima sono state fissate delle regole per il coinvolgimento paritetico tardive e molto complicate che di fatto disincentivano le aziende e poi, anche qualora qualche temerario come noi si fosse avventurato nell’applicare tali disposizioni, sono mancate le modalità per poter usufruire degli sgravi. Alla fine, 100 euro erogati come premio costano all’azienda 160. Ci sentiamo sinceramente penalizzati e presi un po’ in giro».

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