Irregolare sul territorio nazionale e già ben noto agli agenti di polizia di uomini Foligno in quanto più volte autore di reati contro il patrimonio, in materia di sostanze stupefacenti e contro la persona, un 31enne marocchino nella serata dell’8 settembre ha aggredito per futili motivi un giovane nordafricano, colpendolo al volto con una bottiglia di vetro. L’episodio si è verificato poco prima delle 21 nella centralissima piazza della Repubblica, e non ha avuto conseguenze più pesanti soltanto grazie al pronto intervento della squadra Volante. All’arrivo degli agenti, infatti, il marocchino, che già aveva ferito al volto il giovane, stava per colpirlo nuovamente, questa volta con un portacenere che aveva appena preso da un bar. Gli agenti, però, lo hanno bloccato in tempo e lo hanno portato dopodiché in commissariato per ricostruire l’accaduto.
Arresti domiciliari
Fondamentale la collaborazione di alcuni cittadini che hanno assistito all’aggressione e che hanno fornito una testimonianza molto chiara circa gli eventi, permettendo così di inchiodare il 31enne alle proprie responsabilità. Nei suoi confronti, gli agenti del commissariato di polizia di Foligno hanno quindi proceduto ad un arresto in flagranza per il reato di lesioni personali aggravate, mentre il soggetto aggredito se l’è cavata con 4 giorni di prognosi. Venerdì mattina al tribunale di Spoleto si è svolta la relativa udienza di convalida, all’esito della quale il giudice ha convalidato l’arresto in flagranza ed ha applicato al marocchino la misura cautelare degli arresti domiciliari.
