Foligno, guerra attorno alla strada contesa

Il Wwf ha inviato un esposto alla Corte dei conti la vicenda della strada di Treggio: «Comune condizionato dal ‘potente’ di turno»

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La guerra attorno alla strada di Treggio, a Foligno, finisce all’attenzione della Corte dei conti con il presidente del WWF di Perugia, Sauro Presenzini, che ha depositato un articolato esposto per fare luce sui presunti legati alla vicenda.

La vicenda «La strada comunale di Treggio è stata cancellata e deviata da un privato – afferma il rappresentante del WWF – che impedisce di fatto ad un altro privato di accedere al cantiere edilizio già in essere. Questa lite tra privati però coinvolge il Comune che in un primo momento non interviene in maniera efficace per la tutela del bene. Lo fa in ritardo e quando interviene sembra comportarsi in maniera contraddittoria, balbettante e ondivaga».

«Fare chiarezza» Attraverso l’esposto il WWF chiede «se questo modo di agire non abbia danneggiato in concreto l’immagine d’imparzialità, efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione. Che dovrebbe e deve sempre agire in maniera corretta e giusta sia con l’ultimo dei cittadini che con il locale potente di turno, che nel caso di specie sembrerebbe aver condizionato e indotto ad un agire ‘strabico’ da parte della pubblica amministrazione».

Dubbi in serie Diversi i dubbi avanzati dall’associazione ambientalista: «Non si capisce per quale motivo il Comune di Foligno non abbia imposto con un’ordinanza il ripristino dello stato dei luoghi, agendo con i poteri sostitutivi per riappropriarsi del bene pubblico che ancora oggi, a distanza di anni è invece nella disponibilità di quel privato. Allo stesso modo ci si chiede come abbia potuto il Comune stesso ‘certificare’ lavori eseguiti correttamente da parte della ditta oggetto di ordinanza, e che invece risultano solo parzialmente eseguiti e anche in maniera difforme da quanto autorizzato».

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