Foligno, operazione ‘Asparagus’ a segno

Gli agenti, camuffati da cercatori di asparagi, hanno messo le mani su un cittadino straniero accusato di svariati furti

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Uno spunto investigativo ‘mixato’ con un buon cannocchiale e gli agenti della Polizia ferroviaria di Foligno camuffati da raccoglitori di asparagi. E’ nata così l’operazione ‘Asparagus’, culminata nell’arresto di uomo di origine straniera.

L’inizio L’attività ha preso le mosse dal ritrovamento di cavi di rame ferroviario recisi e lasciati accanto ad un’auto, nei pressi della linea ferroviaria. I passi successivi sono stati quelli dell’indagine classica di polizia. Sono scattati accertamenti dettagliati, verifiche, individuazioni di luoghi e soprattutto gli agenti hanno stretto il cerchio intorno al sospettato, di nazionalità straniera. L’indagine, proseguita per circa un mese, ha interessato diverse località della giurisdizione della Polfer di Foligno. Fondamentali le ultime 48 ore, culminate con un blitz e il fermo del ricercato.

L’indagine Gli agenti, camuffati da raccoglitori di asparagi, si sono alternati per tenerlo d’occhio. La fase finale dell’operazione è scattata quando l’uomo, di origine straniera, si è spostato dalla casa tenuta sotto controllo. Una squadra di agenti della Polfer in borghese ha fermato l’auto a bordo della quale l’uomo stava viaggiando in compagnia di un ignaro folignate che gli aveva dato un passaggio.

Arrestato Una volta bloccato, sono scattate le perquisizioni e quindi l’arresto disposto dalla procura della Repubblica di Spoleto. I reati contestati vanno dal tentato furto aggravato alla simulazione di reato – l’uomo ha denunciato il furto della sua vettura – ma anche ricettazione, interruzione di pubblico servizio, sostituzione di persona, violazione della normativa inerente lo smaltimento dei rifiuti e materiali ferrosi.

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