Un albanese di 28 anni residente a Trevi è stato aggredito e rapinato mentre si trovava in una stazione di servizio lungo la ss 3 Flaminia. Arrestati gli autori, che avevano aggredito anche il titolare del bar.
Scene da film
Prima lo hanno schiaffeggiato, sottraendogli le banconote che stava usando per pagare il rifornimento, poi, quando lui si è rifugiato in macchina, hanno rotto i finestrini con un estintore, spruzzando la polvere antifiamme all’interno dell’abitacolo, per costringerlo a scendere. Quindi, è corso nel bar per sfuggire all’aggressione. A quel punto i due malviventi gli hanno rubato dall’auto una borsa contenente un tablet e due telefoni cellulari, prima di fuggire.
Gli arresti
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che fra l’altro, nel raccogliere le testimonianze, hanno appreso che gli stessi uomini avevano aggredito inspiegabilmente anche il gestore del bar. Le indagini, condotte dai carabinieri di Scanzano, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due uomini, un 35enne di origini campane ed un 36enne tunisino, entrambi residenti a Foligno e gravati da numerosi precedenti di polizia. Il Tribunale di Spoleto, valutata la gravità dei fatti, ha applicato la misura degli arresti domiciliari. I due autori sono stati rintracciati uno (il 36enne tunisino) a Terni e l’altro (il 35enne campano) a Foligno, appena rientrato da un soggiorno in Germania.
