Fontana piazza Tacito, costerà 856 mila euro

I tecnici del Comune di Terni hanno predisposto il bando che è stato ‘licenziato’ dalla giunta: ora la parola passa al consiglio

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La giunta – come aveva anticipato umbriaOn, giovedì ha detto che va bene e che adesso la parola può passare al consiglio comunale. Il che significa che il bando predisposto dagli uffici comunali è destinato ad essere pubblicato in tempi, ragionevolmente, brevi e si potranno così assegnare finalmente i lavori che dovrebbero portare al definitivo restauro della fontana di piazza Tacito a Terni.

Il costo La giunta comunale, conferma l’ufficio stampa del Comune, «ha approvato il progetto di fattibilità per il distacco del mosaico esistente e per il suo rifacimento secondo i cartoni di Cagli. Una approvazione che consentirà ora agli uffici tecnici del Comune di definire il bando per l’individuazione dei progettisti che daranno luogo al progetto esecutivo vero e proprio. Un progetto che sarà pronto entro l’estate, indispensabile per poi procedere a un nuovo bando, quello definitivo, per l’assegnazione dei lavori. L’intervento complessivo – distacco del mosaico esistente, rifacimento del nuovo, circa 180 metri quadri di superficie – ha un costo di 856 mila euro».

Piazza Tacito e la fontana in una foto d’epoca

La fontana Ha appena compiuto 81 anni, quella fontana – fu inaugurata il 21 aprile del 1936 – ma forse nessuno come i vari restauri che ha subìto è stato travagliato come quello che, annunciato il 16 luglio del 2013, è tutt’ora in attesa di essere portato a termine. E pensare che doveva durare «undici mesi», con un investimento da 615 mila e 528 euro (poi aumentati a 723 mila).

 

I mosaici Per cominciare si dovranno staccare tutte le tessere sopravvissute del mosaico esistente, poi la trama dovrà essere ricomposta e ‘musealizzata’ – come si dice in gergo – e cioè dovrà essere trovato un posto dove posizionarla per essere conservato e possibilmente pure esposta al pubblico. Poi si dovrà provvedere al rifacimento del massetto di base su cui poggiare le nuove tessere che ricomporranno i mosaici. E in ultimo predisporre una soluzione definitiva per evitare nuovi danneggiamenti.

I tempi Difficile, sopratutto perché i dettagli tecnici del bando non sono al momento noti – stabilire una tempistica in base alla quale prevedere quando la fontana potrà tornare a vivere. Ma sarebbe un bel successo se ciò avvenisse prima della fine del 2018. 

 

 

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