Terni, impianto acque fontana: gara aggiudicata

In quattro si sono fatti avanti per la procedura da 75 mila euro: davanti a tutti l’Ati Bitec Elettrosistemi Sas-Costerm

Condividi questo articolo su

di S.F.

Ventiquattro fornitori invitati dal Comune di Terni, appena in quattro che hanno presentato un’offerta per un lavoro non proprio semplice. Vale a dire la fornitura e la posa in opera legata all’impianto di trattamento delle acque – reintegro e ricircolo – della fontana di piazza Tacito: in attesa che si sblocchi la situazione per il tunnel, in stand-by ormai da settimane, lunedì pomeriggio sono state aperte le buste telematiche per la gara Mepa lanciata da palazzo Spada che riguarda la IV° fase del recupero e ha coinvolto l’Asm per la progettazione esecutiva.

LA GARA PER L’IMPIANTO ACQUE DELLA FONTANA: I DETTAGLI

Lavori ternani

Si tratta di lavori finanziati dal Sii – erogazione liberale attraverso l’Art bonus – con importo base fissato a 75 mila euro: in questo caso il via libera definitivo dalla Soprintendenza è arrivato il 20 settembre e quindi il Comune è andato avanti con la gara. Tutti i cestelli ed i filtri a rete dell’impianto – sarà composto da due linee di trattamento separate – dovranno essere in acciaio inox: l’aggiudicatario (per ora provvisorio) dovrà concludere il tutto entro 70 giorni consecutivi dall’ordine. Bene, chi se ne occupa? In giornata il responsabile del procedimento – Federico Nannurelli – ha messo mano alla gara e ha sancito l’aggiudicazione provvisoria all’Ati composta dalla Bitec Elettrosistemi Sas (mandataria) e la Costerm srl: il ribasso più alto è il loro, per un totale di 61 mila 600 euro. Al secondo posto della graduatoria c’è Pernazza Group srl.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli